12.619 paganti hanno avuto il privilegio di assistere alla card numero 128 dell’Ultimate Fighting Championship. Quella che potrebbe aver visto la consacrazione di uno dei più grandi talenti mondiali: Jon “Bones” Jones.
L’americano offre l’ennesima prova di dominio assoluto annientando colui che, prima di questo incontro, era a ragione considerato il numero uno tra i pesi massimi-leggeri: Mauricio “Shogun” Rua.
Un incontro in cui “Shogun” non è riuscito a mettere a segno un solo colpo. In cui è stato surclassato a terra, come era pronosticabile, ed in piedi dove partiva come favorito grazie alle sue grandi doti nella Muay Thai.
“Bones” nello striking ha sfruttato al meglio il suo notevole allungo e ha mostrato un’imprevedibilità e una varietà di colpi pazzesca. Tra quelli meno ortodossi ottimo l’uso del sidekick al ginocchio e uno spinning back elbow dal clinch a velocità supersonica.
Struttura fisica imponente, wrestling superiore, striking efficace, imprevedibile e spettacolare… chi riuscirà a fermare questo ragazzo di soli 23 anni?
“La strategia era quella di affrontarlo in qualunque ambito l’incontro si sarebbe spostato” ha detto Shogun dopo il match. “Devo congratularmi con lui. E’ stato migliore di me. E’ un atleta molto duro. Ha mostrato un’ottima Muay Thai e lotta a terra. E’ il migliore.”
Ora Jones dovrà difendere il titolo appena conquistato contro il suo compagno d’allenamento Rashad Evans.
“Siamo compagni di allenamento e mi scoccia doverlo fare, ma questo è il mio sogno. E’ tutto quello in cui credo. Devo fare esattamente quello che mi è richiesto di fare.”
FABER: BUONA LA PRIMA
In un piacevole match per la categoria dei pesi gallo, Urijah Faber non stecca il suo debutto in UFC. Tutti i giudici decretano un 29-28 in suo favore.
Dopo un primo round portato a casa da Wineland, che mostra una proverbiale takedown defence, Faber entra nel match con una seconda e terza ripresa in cui mostra, Takedown, Ground and Pound ed uno striking a guardia bassa, ma coadiuvato da riflessi e velocità davvero elevatissimi.
“Mi sono sentito in gran forma” ha detto Faber dopo il match. “Eddie è molto duro, è giovane ed ha un grande futuro di fronte a sé. Mi sono sentito a mio agio scambiando in piedi con lui e avrei voluto chiudere il match prima del limite. Tornerò. E tornerò più forte di sempre.”
Faber ora andrà ad affrontare Dominick Cruz per la cintura dei pesi gallo UFC.
“Dominick, nascondi quella cintura perchè sto venendo a prenderla!”
MILLER VOLA A 20-2
Jason Miller procura la prima sconfitta al “Principe di Persia” Kamal Shalorus (7-1-2) guadagnando così la settima vittoria consecutiva che lo consacra ad entrare prepotentemente nel giro dei contender al titolo.
Un match che vede emozionanti fasi di potenti scambi in piedi nel primo round, con Shalorus in grado di assorbire senza problemi un High Kick pieno; un secondo round con una lunga supremazia a terra, con Miller in pieno controllo del suo avversario grazie ad un Body Triangle ed un terzo round in cui arriva la capitolazione: Miller va a segno con un montante preciso al mento del suo avversario che entra chiaramente in difficoltà, nel prosieguo dell’offensiva Shalorus si piega colpevolmente in avanti e viene raggiunto da una potente ginocchiata che lo manda al tappeto. Da questa situazione Miller chiude il match per colpi con l’arbitro costretto a fermare la contesa e decretare quindi la vittoria per TKO in favore dell’americano.
“Kamal è duro quanto una sigaretta” afferma scherzosamente Miller dopo il match. “L’ho colpito molto duramente. Potrei aver qualcosa di rotto nella mia mano. Ha una testa durissima.”
MARQUARDT PER DECISIONE UNANIME
La più chiara delle decisioni (30-27 30-27 30-27) ha permesso a Nate Marquardt di superare il suo avversario Dan Miller. Originariamente l’americano avrebbe dovuto combattere contro Akiyama, ma il giapponese ha preferito non prender parte alle competizioni dopo la tragedia naturale avvenuta recentemente nel suo paese.
Nell’intero match Marquardt rischia poco: un paio di tentativi di ghigliottina e un taglio al labbro, ma per il resto l’americano si dimostra superiore sotto tutti gli aspetti del combattimento.
Una vittoria molto importante per Nate, data la recente prestazione poco convincente e la consequente sconfitta all’UFC 122 in Germania contro Yushin Okami.
SCHAUB METTE KO LA LEGGENDA
Il finalista della decima stagione del “The Ultimate Fighter” Brendan Schaub mette KO Mirko “Cro Cop” Filipovic alla terza ripresa e con lui tutti i fan che speravano di poter rivedere in piena forma uno degli striker più devastanti che le MMA abbiano mai conosciuto.
Il match ha visto scambi in piedi, lunghe fasi di clinch, colpi dalla corta distanza e alcuni buoni takedown messi a segno dall’americano. Se “Cro Cop” non fosse stato “Cro Cop”, avrebbe disputato nel complesso una discreta prestazione da fighter di medio livello ma, conoscendo il potenziale del croato, abbiamo assistito ad un’altra prova triste e malinconica nell’ombra del campione che era.
Il KO arriva nel terzo round con Schaub che va a bersaglio con un diretto destro proprio nella parte posteriore dell’orecchio. Filipovic cade per un attimo vistosamente privo di sensi e l’arbitro è costretto a fermare l’incontro.
Dopo il match le prime, commoventi, parole di Schaub verso “Cro Cop” sono state “Tu sei la ragione per la quale io ho iniziato Mirko”.
Probabile a questo punto un ritiro da parte della leggenda croata.
Schaub porta a casa la seconda vittima illustre dopo Gabriel Gonzaga e si conferma come un peso massimo molto pericoloso per tutti, che migliora giorno dopo giorno, ma che ovviamente è ancora ben lontano dal livello dei top 5 della sua categoria in UFC.
Negli INCONTRI PRELIMINARI
Erik Koch batte Raphael Assuncao per KO (Pugno) R1 2:32
Nick Catone batte Constantinos Philippou per Decisione (Unanime) R3 5:00
Joseph Benavidez batte Ian Loveland per Decisione (Unanime) R3 5:00
Gleison Tibau batte Kurt Pellegrino per Decisione (Split) R3 5:00
Mike Pyle batte Ricardo Almeida per Decisione (Unanime) R3 5:00
Edson Mendes Barboza Jr. batte Anthony Njokuani per Decisione (Unanime) R3 5:00
Luis Artur Cane Jr. batte Eliot Marshall per TKO (Pugni) R1 2:15
I BONUS DELLA SERATA vanno a
Edson Barboza e Anthony Njokuani per il Fight of the Night
Brendan Schaub e Erik Koch per il KO of the Night
La Submission of the Night non è stata assegnata visto che nessun match è finito per sottomissione
Appuntamento a sabato prossimo con l’Ultimate Fight Night 24 “Nogueira vs. Davis”.