Alcuni giorni fa vi avevamo annunciato l’evento di questa sera, 27 dicembre a Novara. In questa occasione vedrà la luce una nuova organizzazione professionistica di MMA, la Praedator FC. Abbiamo raggiunto il suo organizzatore, il Maestro Filippo Stabile dello Stabile Team, per chiedergli gli obiettivi di questa nuovo promotion italiana.
Maestro Stabile come mai ha sentito l’esigenza di organizzare un nuovo campionato italiano di MMA tra professionisti?
Diciamo era uno dei miei obbiettivi, non solo di organizzare un evento di MMA Pro, ma bensì di creare un circuito, Praedator league, che potesse dare con continuità e professionalità la possibilità di cimentarsi a tutti i livelli nel MMA Pro ed amatoriale, Grappling e Brazilian Jiu Jitsu. Il tutto è stato anche spinto da diversi fattori: il primo è che molti dell’ambiente stesso mi hanno incentivato ad avviare subito questa iniziativa. Altro fattore importante è che lo Stabile Fight Team inizia ad avere una scuderia molto ampia di atleti Pro, Semi-pro e giovanissimi e questi hanno bisogno di combattere, fare esperienza e confrontarsi con stranieri per crescere di livello. Per il bene dei miei atleti quindi non potevamo aspettare di essere contattati da altre organizzazioni con due incontri all’anno, oppure stare dietro a questioni politiche federali che ostacolano la crescita degli atleti non facendoli combattere con quelli di altre federazioni. Negli ultimi eventi di MMA italiani si vedono combattere sempre gli stessi atleti. I giovani hanno poco spazio e quelli più importanti non fanno match che potrebbero migliorare la loro carriera, ma con Praedator noi non vogliamo fare il bene solo dei nostri atleti, ma anche di tutti gli altri ed in particolare delle giovani promesse. Nella fight card dell’evento del 27 dicembre ci saranno incontri ben studiati per dare spettacolarità ed equilibrio. Ambrosini e Zanette, che sono due miei atleti, combatteranno con due forti fighter stranieri Gritko e Govduchanov, per cui non è stato fatto nessuno sconto. La mentalità del Praedator è quella di innalzare la crescita degli atleti italiani nelle MMA, BJJ e Grappling di qualsiasi federazione o scuola.
Quali obiettivi si pone a lunga scadenza questa organizzazione?
Gli obbiettivi del Praedator FC sono quelli di essere un bacino di crescita ed esperienza per i giovani atleti italiani, ma anche per i più conosciuti che possono confrontarsi con nuove esperienze. Un giovane può iniziare a combattere nella Praedator league nel BJJ o nel Grappling, poi farsi l’esperienza in MMA Amateur ed un giorno entrare nella gabbia del Praedator FC come semi e poi Pro con l’obiettivo di arrivare col tempo a combattere per la cintura di campione di categoria. Inoltre stiamo avviando delle collaborazioni con altri eventi esteri e sicuramente i più meritevoli del circuito potrebbero avere belle opportunità oltre confine.
Il ruolo da organizzatore ha ridimensionamento il tempo dedicato all’allenamento dei suoi atleti impegnati in questo evento?
Sicuramente il ruolo di organizzatore mi porta via del tempo, ma non rinuncio mai al mio ruolo primario: essere l’head coach dello Stabile Team. Riesco a gestire bene i miei impegni e ad allenare i miei atleti come sempre, fare i corsi e gestire le varie accademie. Piuttosto dormo quattro ore a notte, ma non rinuncio al mio ruolo. Io sono a capo di tutto, ma devo dire che è anche grazie alla collaborazione di mio fratello Simone, Luca Cardano e tutto lo staff dello Stabile Team che riusciamo a fare cose importanti sempre con grande passione.