TJ Dillashaw contro l’Ultimate Fighting Championship: “Ci trattano come se fossimo degli impiegati, ma senza i benefici”
TJ Dillashaw ha recentemente svolto il ruolo di voce del popolo, parlando di un problema che ritiene abbiano anche i suoi compagni lottatori, cioè la maniera in cui la UFC li tratta:
Ci trattano come degli impiegati, ma senza i benefici che gli impiegati dovrebbero avere. Se ci pensate è una cosa abbastanza folle. Dobbiamo sempre dire loro dove ci troviamo, così che la USADA possa farsi viva e testarci, ma non abbiamo benefici a livello di salute. Tutti questi controlli anti-doping sono folli, così come ci debbano far indossare indumenti Reebok e tutte le altre cose che dobbiamo fare. Ci trattano come degli impiegati, senza riconoscerci i benefici che gli impiegati dovrebbero avere.
L’ex campione dei pesi gallo, inoltre, si è detto preoccupato della recente vendita della UFC alla WME-IMG per 4 miliardi di dollari:
L’UFC ci ha tenuto all’oscuro di tutto il più possibile. Ci hanno detto che non stavano vendendo anche se tutti sapevano non fosse vero.
Stanno provando a farci fare delle cose, ma non siamo degli impiegati. Questa situazione è abbastanza folle.
Inoltre, TJ Dillashaw non si è detto sorpreso dei cambiamenti strutturali che stanno avvenendo nella UFC:
Dana (White) e Lorenzo (Fertitta) non sono stupidi. Abbandoneranno la nave prima della nascita di qualsiasi sindacato dei lottatori oppure prima di qualsiasi causa o qualcosa di simile.