Buon evento quello svoltosi nella notte di mercoledì 16. A Los Angeles infatti, in concomitanza con l’E3, il ritorno della Strikeforce ha regalato spettacolo ed emozioni ai più di 5.000 spettatori presenti.
L’incontro principale della serata vedeva una sfida tra i veterani ex UFC Renato “Babalu” Sobral e Robbie “Ruthless” Lawler. In un match combattuto dall’inizio alla fine, Sobral ha avuto la meglio per Decisione Unanime. Prima del match si pensava che se il brasiliano avesse portato il match a terra avrebbe vinto facile, mentre in piedi Lawler avrebbe avuto un netto vantaggio. A conferma di come nelle MMA non ci sia mai nulla di garantito, Sobral, non riuscendo a mantenere il match a terra, ha pensato bene di battere Lawler in piedi. Il brasiliano ha infatti messo a segno il maggior numero di combinazioni e si è reso pericoloso con numerosi calci e ginocchiate nel clinch. Lawler è parso ugualmente lo striker migliore tra i due, ma spesso e volentieri ha sprecato le occasioni di affondare per ricercare un colpo del KO che purtroppo per lui non è mai arrivato.
Babalu ora ha lanciato la sfida a Dan Henderson: l’intento del brasiliano è quello di vendicare una sconfitta fatta registrare ormai molti anni fa.
Il co-main event della serata ci ha regalato una grande sorpresa: Evangelista “Cyborg” Santos ha infatti battuto per TKO al primo round il favorito Marius Zaromskis.
L’adrenalico match si è combattuto completamente in piedi e i due atleti non si sono di certo risparmiati fino a quando un high kick di Santos non ha aperto la strada al TKO finale. Ottima la prova di Cyborg che, nonostante le perplessità della vigilia, sembra a suo agio nella nuova categoria dei pesi welter e si propone come uno dei prossimi sfidanti al titolo detenuto da Nick Diaz.
Tim Kennedy si aggiudica un’ottima vittoria per sottomissione (Rear Naked Choke) al primo round contro il veterano Trevor Prangley. Kennedy si è ben difeso da un atterramento del suo avversario e successivamente lo ha subito portato a terra. In quella posizione, dopo aver guadagnato la monta e subito dopo preso la schiena dell’avversario, è così riuscito a chiudere la sottomissione senza incontrare troppi problemi. Ottima vittoria per l’americano che grazie a questo successo sembra guadagnarsi uno slot nel futuro torneo dei pesi medi Strikeforce.
Scott Coker ha infatti annunciato che se, come appare quasi certo, Jake Shields passerà all’UFC, la Strikeforce organizzerà un torneo con in palio la cintura dei pesi medi.
Faticando più del previsto, K.J. Noons ha conquistato una vittoria per Split Decision su Conor Heun. Splendida la prima ripresa, nella quale Heun tiene testa allo striking di Noons nelle fasi iniziali, per poi portarlo a terra “rischiando” di vincere il match per sottomissione e invece poi finire Knock Down a fine round. Le due riprese successive si sono combattute in piedi e un Noons apparso un pò stanco è comunque riuscito a controllare l’incontro grazie alla sua rinomata tecnica pugilistica. Due giudici hanno, giustamente, dato a Noons la vittoria per 29-28, mentre il terzo, che probabilmente aveva di meglio da fare durante il match, ha dato la vittoria 30-27 a Heun.
Noons si è dichiarato soddisfatto per la vittoria e ha dichiarato: “Voglio vincere il titolo dei pesi leggeri, poi voglio sfidare ancora Nick Diaz per vincere il titolo dei pesi welter. Una volta che avrò raggiunto questi obiettivi voglio anche vincere un titolo nella boxe. La gente mi prende per pazzo e pensa che questi siano obiettivi impossibili, ma questi sono i miei sogni e io li acciufferò”.