Scott Coker, presidente del Bellator MMA, risponde alle accuse che vedrebbero come combinato il match tra Tito Ortiz e Chael Sonnen del mese scorso
Sin da subito dopo l’incontro combattuto tra Tito Ortiz e Chael Sonnen a Bellator 170 dello scorso 21 gennaio, non sono tardate ad arrivare da varie parti accuse circa un possibile incontro truccato.
Scott Coker, presidente del Bellator MMA, ha così deciso di rilasciare delle dichiarazioni circa la vicenda…
Da chi stanno arrivando queste accuse? È un commentatore dell’UFC, un combattente dell’UFC o comunque qualcuno che appartiene ad una diversa organizzazione. Stanno semplicemente provando ad affossarci. Perfino Dana (White) se ne è uscito dicendo che il match non fosse truccato.
Credo che per fare accuse di questo tipo si dovrebbero portare prove a sostegno della propria tesi. In ogni caso la cosa migliore è andare a parlare con i legali della Viacom (società proprietaria del Bellator MMA).
Scott Coker è stato dunque chiaro sulla situazione. Certo è che non sia la prima volta che il Bellator si trovi a dover rispondere ad accuse di questo genere. Un altro incontro fortemente accusato ad esempio, fu quello tra lo scomparso Kevin “Kimbo Slice” Ferguson e Ken Shamrock del 19 giugno 2015 a Bellator 138. Di certo non il miglior modo di far parlare di sé da parte dell’organizzazione americana.