Questo il comunicato stampa ufficiale riguardante la seconda stagione del documentario di DMAX realizzato sull’atleta di punta delle MMA italiane Alessio Sakara…
Nella stagione in cui il Brasile è sotto i riflettori di tutto il mondo per i Mondiali di Calcio, DMAX (Digitale terrestre canale 52 | Sky canali 136-137 | Tivùsat canale 28) racconta il paese carioca in una prospettiva tutta nuova attraverso gli occhi del campione di MMA (Mixed Martial Arts) ALESSIO SAKARA. Il docu-reality in onda in Prima TV dal 2 giugno “SAKARA BACK TO BRAZIL”, produzione originale targata RED CARPET SPORT & MANAGEMENT per Discovery Italia, è un viaggio che dalla provincia di Roma ci porterà a Rio de Janeiro per seguire un atleta di fama mondiale che si è appassionato alle MMA proprio partendo, diciottenne zaino in spalla, alla volta del più grande paese del Sudamerica. Attraverso la storia personale e il percorso professionale di Sakara, il documentario racconterà le vere MMA – melting-pot sportivo che mischia insieme le più importanti tecniche di combattimento (boxe, muay thai, grappling, lotta libera, jiu jitzu) e di cui si conosce ancora poco in Italia – facendo emergere quanto questo sia un universo fatto di disciplina, regole ferree, rispetto dell’avversario, professionalità e quanto si fondi sul principio della lotta ad armi pari. Partendo dal progetto di cui si fa oggi promotore – il Legio’s Team per cui tiene conferenze sul tema del bullismo e dell’importanza dello sport nella formazione dell’individuo, e che nella prima puntata vedremo in concreto nell’evento che si è tenuto a marzo all’Università di Perugia – SAKARA ci mostrerà il vero volto delle MMA facendoci conoscere i suoi maestri (Ricardo De La Riva, Vanusa, Marcelo Grosso) e incontrando le leggende degli sport di lotta (Pedro Rizzo, Paulo Caruso, Vitelmo Kubis). Si parte dalla periferia di Roma, Pomezia, dove Alessio è nato e vive quando è in Italia. Qui tutto ha avuto inizio e qui Alessio si è emancipato da un contesto di emarginazione incanalando la propria energia e la propria voglia di emergere in una disciplina considerata da molti dura e brutale, ma che si fonda invece su principi di sacrificio e lealtà. La tappa successiva è Rio de Janeiro, culla del Brasilian Jiu-jitsu, dove Sakara, insieme all’amico e braccio destro Samuele, ci mostrerà i luoghi e le persone che gli hanno permesso di arrivare nell’Olimpo delle MMA. Conosceremo i diversi stili di lotta, le palestre e i club più importanti, i lottatori più famosi. Ma ci sarà spazio anche per seguire Sakara nei suoi momenti di vita quotidiana, tra allenamenti in palestra e sul lungomare, e per gettare uno sguardo sul Brasile con note di colore e svago al Sambodromo di Rio, al Corcovado, a Copacabana e altri luoghi tipici.