Ryan Jimmo, ex UFC, è morto a 34 anni dopo essere stato investito
La spirale di follia mondiale continua a mietere vittime: questa volta è l’universo della MMA ad essere stato colpito, scioccato nell’apprendere che Ryan Jimmo, ex lottatore della UFC e detentore di uno dei KO più veloci della storia della compagnia (7 secondi contro Anthony Perosh), è stato ucciso dopo essere stato investito, in seguito a quello che sembra essere un episodio di ‘rabbia al volante’.
In base ad un comunicato stampa rilasciato dalla polizia di Edmonton, domenica mattina è avvenuta una breve discussione tra i guidatori di due differenti veicoli nel parcheggio di un bar di Edmonton, Alberta, Canada. L’autista di uno dei due mezzi (Jimmo) si è avvicinato all’altro a piedi. Poi, quando stava tornando alla propria macchina, l’altro guidatore ha, a quanto pare, accelerato, investito l’uomo a piedi e poi ha abbandonato la scena.
Ryan Jimmo, 34 anni, ha combattuto per la UFC dal 2012 a 2015, compilando un record di 3 vittorie, tra cui il sopracitato KO su Perosh, e 4 sconfitte, due delle quali consecutive, contro Ovince Saint-Preux e Francimar Barroso, che poi hanno portato al suo rilascio. Nella sua carriera da lottatore professionista, il suo record è di 19-4.
Jimmo, inoltre, nell’arco del suo periodo nell’Ottagono, era particolarmente apprezzato dai fans, grazie soprattutto ai suoi festeggiamenti post-vittoria, durante i quali mostrava una divertente ‘robot dance‘.