Sabato 24 marzo presso il Mediolanum Forum di Assago (MI), si è tenuta la 17esima edizione di Oktagon.
Lo storico evento milanese, dopo una pausa lunga più di 10 anni, quest’anno tornava a proporre le Mixed Martial Arts: due match in gabbia hanno infatti chiuso la manifestazione.
L’evento si è rivelato un vero e proprio successo al botteghino: tutto esaurito per il palazzetto dello sport più grande d’Italia (gli organizzatori parlano di circa 13.000 spettatori), per una serata che ha regalato un inedito format al numeroso pubblico presente.
Oktagon ha infatti visto un opener dedicato ai match di Muay Thai, seguito da quelli di K-1 e concluso, come anticipato prima, dai due incontri di MMA nella gabbia. L’innovativo format ha infatti visto la presenza di ring e gabbia insieme all’interno del palazzetto, per una manifestazione di primissimo livello per l’Italia e non solo.
L’organizzazione è stata infatti degna dei migliori galà internazionali e di un evento pronto a svolgersi di fronte ad un così alto numero di spettatori: splendide ring girls, ottimi ring announcers, corpi di ballo, giochi di luce, maxischermo e riprese televisive di prim’ordine hanno infatti regalato un’esperienza indimenticabile ai presenti. Pubblico presente che è stato allietato anche, e soprattutto, dall’incredibile spettacolo offerto dai match disputatisi fino all’incontro principale vinto ai punti da Giorgio Petrosyan su Artur Kyshenko.
Vista la presenza delle Mixed Martial Arts in questa card, noi di MMA Mania.it non potevamo assolutamente mancare e qui di seguito vi mostriamo un estratto di quella che è stata la serata, contenente anche immagini del backstage pre e post evento, appositamente scelto in modo da permettere ai nostri lettori di farsi un’idea dell’ottimo prodotto offerto da Oktagon:
Foto a cura di Giada Cerullo
Prima di passare alla descrizione dei match di MMA ed all’organizzazione a loro dedicata, ricordiamo inoltre che un estratto dell’evento (comprendente i due match di MMA e l’incontro Petrosyan vs. Kyshenko) andrà in onda gratuitamente questa sera, martedì 27 marzo, a partire dalle ore 24,30 su Italia 1.
Per i risultati completi della card, vi rimandiamo invece a questo articolo.
MICHELE VERGINELLI (82 kg.) vs. ANDERSON DA SILVA SANTOS (78 kg.)
2 round da 5 minuti
Michele Verginelli torna all’evento Oktagon dopo più di 10 anni ed il pubblico non lo ha di certo dimenticato. Nella serata di sabato, il tifo per Iron Mike è stato secondo solo a quello per Giorgio Petrosyan.
Ad attendere Verginelli nella gabbia c’è Anderson da Silva Santos: “misterioso” capoerista brasiliano, tanto simpatico e disponibile prima del match, quanto pericoloso una volta chiusa la porta della gabbia.
L’incontro inizia a ritmi più bassi del previsto, con Michele al centro della gabbia e Da Silva verso l’esterno. Grazie alla maggiore rapidità ed all’ottimo uso delle gambe, il brasiliano ha la meglio nella iniziali fase di studio, continuando a punzecchiare l’italiano con un mix di calci alti e bassi. Verginelli chiude quindi la distanza, incassa bene una ginocchiata di Da Silva e lo proietta all’indietro in maniera spettacolare. Dimostrando un’ esplosività fuori dal comune, Da Silva riesce però a tornare subito in piedi e nel farlo chiude con una combinazione montante, gancio destro che fa momentaneamente indietreggiare il suo avversario. Da Silva continua così a colpire a distanza Verginelli con calci potenti, su tutti un ottimo low kick che fa per un attimo vacillare l’italiano, e difende benissimo un tentativo di atterramento da parte di Iron Mike che termina schiena a terra. Il brasiliano preferisce non avventurarsi nella guardia di Michele e l’arbitro fa così ripartire il match in piedi, dove Da Silva continua a mantenersi a distanza e a colpire con i calci. Dopo qualche secondo il brasiliano inizia a “dare spettacolo” cercando di distrarre l’italiano con inusuali movimenti di braccia. Michele mantiene però la concentrazione e sfrutta il momento opportuno per attaccare: sull’ennesimo low kick di Da Silva, Verginelli lo colpisce con un potente gancio sinistro d’incontro, il brasiliano vacilla e Michele ne approfitta per portarlo subito a terra. Segue l’impressionante chiusura di Iron Mike: dalla guardia del brasiliano Michele passa velocemente in mezza guardia prima ed in monta poi. Da qui inizia a colpire con il ground and pound e, dopo alcuni colpi di braccia, arrivano delle potentissime gomitate che spengono le luci del brasiliano e costringono l’arbitro ad interrompere il match.
Verginelli non era al 100% per questo incontro, dopo il match ci ha detto di essere stato vittima di una forte contrattura alla coscia destra pochi giorni prima di Oktagon, ma grazie all’esperienza ed alla qualità che lo contraddistinguono, Iron Mike è stato in grado di tornare a vincere nell’evento che contribuì a lanciarlo più di 10 anni fa.
Onore anche a Da Silva: il brasiliano ha infatti mostrato di essere un ottimo atleta che, nei pesi welter, ha tutto ciò che serve per ben figurare nei migliori eventi nazionali di MMA. In Italia non sono infatti in molti quelli che potrebbero tenere testa a Verginelli e, fino a poco prima del termine dell’incontro, Da Silva sembrava avere il controllo del match contro un avversario più grosso, pesante ed esperto come Iron Mike.
Michele Verginelli batte Anderson da Silva Santos per TKO (Gomitate) – Round 1 – 4:29
Foto a cura di Giada Cerullo
VALENTIJN OVEREEM (110 kg.) vs. MICHAL KITA (105 kg.)
2 round da 5 minuti
Michal Kita, arrivato come sostituto di Pedro Rizzo meno di due settimane prima dell’evento, aggiunge un altro nome importante al suo curriculum di successi nelle MMA. Dopo la vittoria ottenuta lo scorso novembre sull’ex campione UFC Ricco Rodriguez, Kita ha infatti battuto per Sottomissione (Ghigliottina) Valentijn Overeem nel corso del primo round. Match lampo, poco più di un minuto, tra i due pesi massimi: dopo un’ iniziale fase di studio in piedi, Kita porta Overeem contro la gabbia e cerca un takedown ma finisce schiena a terra con Overeem nella propria guardia. Da quella posizione, il polacco colpisce però l’olandese con alcuni potentissimi colpi di braccia che costringono Overeem a tornare in piedi. Seguono un upkick, ed un tentativo di chiave al tallone da parte di Kita. Overeem si difende e cerca a sua volta una heel hook. Kita si libera, i due tornano in piedi e Valentijn riprova a portare il match a terra. Nel farlo, l’ex Strikeforce lascia però scoperto il collo al suo avversario, il quale chiude velocemente una ghigliottina costringendo così Overeem alla resa.
Valentijn è apparso sottotono sin dalla cerimonia del peso e l’errore nel cercare il takedown gli è costato un match da poco iniziato.
Kita si conferma invece un solido fighter, probabilmente il miglior peso massimo polacco in circolazione, e grazie alla seconda vittoria consecutiva su atleti conosciuti a livello mondiale, può ora coltivare ambizioni per un possibile passaggio nelle MMA nordamericane.
Michal Kita batte Valentijn Overeem per Sottomissione (Ghigliottina) – Round 1 – 1:34
Foto a cura di Giada Cerullo
Chiusa la descrizione dei match, passiamo ora alla valutazione della produzione dedicata alle MMA.
Iniziamo con quelli che possiamo considerare lati negativi:
– I due incontri di MMA sono arrivati dopo la conclusione del match principale tra Giorgio Petrosyan ed Artur Kyshenko. Così facendo, alcuni dei presenti se ne sono andati e hanno così perso l’occasione di avvicinarsi a questo sport emergente. Forunatamente gran parte del pubblico presente è rimasta all’interno del palazzetto, tuttavia il rischio corso è stato grande.
– La posizione della gabbia, situata all’estremità del palazzetto vicino al maxischermo, ha suscitato i malumori di alcuni dei presenti. Oltre alla visibilità non ottimale, in questo modo le entrate degli atleti ne hanno fortemente risentito.
Detto questo, tutti i complimenti fatti in precedenza all’evento valgono anche per quanto fatto con le MMA. Anzi, nel caso delle Arti Marziali Miste ci sono anche altri fattori positivi da considerare:
– I due match si sono conclusi entrambi al primo round ma, non essendo le Mixed Martial Arts uno sport predeterminato, certe cose si possono scoprire solo il giorno del match. Inoltre, con una chiusura per TKO in ground and pound ed un’ altra per Sottomissione (Ghigliottina), i non avvezzi alle MMA hanno potuto avere un assaggio di cosa sia in realtà questo sport.
– Come detto prima, alcuni avevano abbandanoto il Mediolanum Forum dopo il match di Petrosyan ma gli spettatori rimasti (comunque più dell’80% sul totale) hanno comunque rappresentato il record assoluto di pubblico davanti ad un incontro di MMA dal vivo in Italia.
– La trasmissione televisiva su Italia 1, a partire dalle ore 24,30 di questa sera, segnerà il debutto dei match di Mixed Martial Arts sull’importante canale della rete Mediaset! Una cosa impensabile fino a solo un anno fa.
– Ultimo ma non meno importante, fonti attendibili parlano della presenza di due rappresentanti dell’UFC presenti in sala, le quali hanno seguito con interesse l’evento che ha fatto registrare il tutto esaurito nello stesso palazzetto scelto dall’UFC per l’eventuale evento italiano. Con la presenza delle MMA in questa card, si può dire che Oktagon abbia fatto da vero e proprio apripista per l’eventuale approdo dell’Ultimate Fighting Championship a Milano.
In definitiva, ad Oktagon vanno i nostri più sinceri complimenti: show simili non possono che favorire la diffusione delle MMA nel nostro paese.
Per il bene di tutto il movimento, possiamo solo augurarci che quello di sabato 24 marzo sia stato solo il primo di una lunga serie di eventi con la presenza delle nostre amate Mixed Martial Arts.