Sabato 7 maggio, presso il PalaSesto di Sesto San Giovanni (Milano) si è tenuto l’evento di Mixed Martial Arts “Milano in the Cage“, un progetto frutto della cooperazione tra Claudio Alberton e Boris Viale, del circuito Born to Fight, e Filippo Leone, rappresentante ADCC Italia e Shooto MMA Italia.
La serata completamente dedicata alle MMA ha offerto 10 spettacolari incontri nella gabbia che hanno deliziato il pubblico presente in sala.
Complice anche la partita Roma – Milan, che vedeva in palio lo scudetto di Serie A, l’evento non ha fatto registrare il tutto esaurito.
Tuttavia erano ugualmente numerosi gli spettatori presenti, molti dei quali hanno tifato calorosamente per i propri beniamini con tanto di cori, striscioni e trombe da stadio, rendendo “bollente” l’atmosfera all’interno del palazzetto.
Come annunciato, l’organizzazione non ha badato a spese per curare l’aspetto scenografico della manifestazione: oltre ad una gabbia regolamentare per gli standard internazionali, nel palazzetto erano infatti presenti 3 megaschermi sui quali venivano proiettate in tempo reale le ottime riprese dei match. Di prima qualità la regia video che ha così permesso al pubblico di gradire al meglio gli incontri proposti.
La coreografia è stata inoltre arricchita da 3 meravigliose ring girls, alle quali si sono unite la madrina della serata Noemi e 2 ballerine brasiliane. Come se questo non bastasse, giochi di luci e fumo hanno accompagnato le entrate degli atleti, molti dei quali hanno raggiunto la gabbia a bordo di moto Harley Davidson.
Dopo gli spettacoli di ballo, la serata si è aperta con un discorso di Ennio Falsoni, presidente WAKO e FIKBMMS, il quale ha sottolineato l’importanza delle arti marziali miste nel panorama odierno degli sport da combattimento ed elogiato l’ottimo lavoro svolto dagli organizzatori di questo evento.
Degna di menzione anche la presa di posizione dello staff di Milano in the Cage a favore dei diritti degli animali: Clode Alberton è infatti entrato nel luogo dei combattimenti in compagnia di 2 Staffordshire.
Mentre i 2 cani giocavano all’interno della gabbia, Alberton ha espresso sdegno per i combattimenti clandestini tra cani e più in generale per chi viola i diritti degli animali, ribadendo più volte il concetto: “La gabbia è per l’uomo che senza costrizioni dall’esterno sceglie di combattere e, a differenza degli animali sfruttati in combattimenti clandestini, è consapevole di quello che sta facendo.”
Qui di seguito trovate alcune immagini con foto pomeridiane della gabbia in preparazione, i balli di apertura, la presentazione degli atleti, le splendide ragazze e più in generale un estratto della coreografia, scelto per dare ai lettori di MMA Mania.it un’idea dell’ottimo prodotto offerto dalla serata:
Come già detto erano 10 gli incontri di MMA in programma e, sebbene la fight card non comprendesse la presenza di alcuni degli atleti annunciati negli scorsi mesi, il livello medio è stato buonissimo sia dal punto di vista tecnico che spettacolare.
GIUSEPPE DELL’AIRA (95 KG) vs. GIULIO NADALIN (91 KG)
2 round da 3 minuti
In questo match tra esordienti nelle MMA, si è visto Dell’Aira chiudere subito la distanza in clinch ed iniziare a pressare il suo avversario contro la gabbia. Nadalin ha difeso il primo tentativo di takedown del suo avversario ma nulla ha potuto contro il secondo. Una volta a terra Dall’Aria passa continuamente dal side control alla monta fino a quando non riesce a trovare una buona presa per una kimura grazie alla quale vince l’incontro a pochi secondi dal termine della prima ripresa.
Giuseppe Dell’Aria batte Giulio Nadalin per Sottomissione (Kimura) – Round 1
MARVIN VETTORI (81 KG) vs. ERNO STEFKO (80 KG)
2 round da 5 minuti
Il giovanissimo Vettori, compirà 18 anni quest’anno, dopo aver vinto il proprio match d’esordio nelle MMA affrontava un test più impegnativo contro l’ungherese Erno Stefko (2 vittorie e una sconfitta il suo record).
Match intenso con notevoli capovolgimenti di fronte: nel corso dei 10 minuti di sfida abbiamo visto Vettori avere la meglio negli scambi in piedi, mentre Stefko con degli ottimi atterramenti ha quasi sempre deciso dove combattere l’incontro.
Se infatti in piedi come già detto Vettori è spesso uscito vincitore dagli scambi di colpi, a terra, se escludiamo qualche tentativo di sottomissione da parte dell’italiano, Stefko ha mantenuto il controllo della situazione e ha continuamente colpito il suo avversario con un costante ground and pound. Vettori, apparso affaticato ad inizio secondo round, si è comunque ben difeso e stringendo i denti senza mai arrendersi è arrivato alla fine dell’incontro, dimostrando di avere un gran cuore.
Successo ai punti per Stefko che si dimostra un fighter solido e si aggiudica quindi una meritata vittoria ma da elogiare anche la prova di Vettori che nonostante la giovanissima età è già in possesso di un notevole bagaglio tecnico e atletico
Erno Stefko batte Marvin Vettori per Decisione (Unanime) – Round 2 – 5:00
RAFFAELE PONTIROLI (62 KG) vs. GIORGIO BELSANTI (62 KG)
2 round da 5 minuti
Match lampo tra il giovane esordiente Belsanti (21 anni) e il più esperto Pontiroli (1-1 il suo record nelle MMA).
Belsanti inizia aggressivo in piedi colpendo con un calcio basso Pontiroli, il quale aggrappandosi alla gamba del suo avversario lo porta al tappeto. Schiena a terra Belsanti non perde però tempo e chiude subito l’incontro grazie ad un’ armbar fulminea. Ottimo debutto per quest’altro giovane prodotto delle MMA italiane.
Giorgio Belsanti batte Raffaele Pontiroli per Sottomissione (Leva al braccio) – Round 1
ROBERTO RIGAMONTI (75 KG) vs. MASSIMILIANO CANONICO (76 KG)
2 round da 5 minuti
L’atleta della University of fighting Roberto Rigamonti esordiva nelle MMA contro Massimiliano Canonico (2-0 il suo record).
Dopo una iniziale fase di studio i due hanno iniziato a scambiare in piedi dove Rigamonti è sembrato avere la meglio. Canonico ha quindi cercato il takedown ma il suo avversario lo ha difeso provando a chiudere una ghigliottina in piedi. Da qui Canonico è andato schiena a terra e da dentro la sua guardia Rigamonti lo ha colpito continuamente, specialmente al corpo, con il ground and pound. Sul finire della ripresa Canonico ha cercato una leva alla gamba del suo avversario ma Rigamonti è stato in grado di difendersi. Il secondo round ha seguito lo schema del primo, con Rigamonti a condurre gli scambi in piedi e Canonico che non riuscendo ad effettuare dei takedown è costretto a portare il suo avversario nella propria guardia a terra. Da qui però Rigamonti è sempre apparso in grado di controllare la situazione, cosa che gli ha permesso di aggiudicarsi una meritata vittoria ai punti.
Roberto Rigamonti batte Massimiliano Canonico per Decisione (Unanime) – Round 2 – 5:00
ROSSANA PANIPUCCI (52 KG) vs. PERLA BRAGAGNOLO (53 KG)
2 round da 5 minuti
L’unico match femminile della serata vedeva affrontarsi le 2 esperte striker Rossana Panipucci e Perla Bragagnolo, entrambe all’esordio nelle MMA. Nei primi 5 minuti le atlete si sono studiate in piedi in quella che è stata una ripresa piuttosto equilibrata lievemente a vantaggio di Panipucci, la quale ha messo a segno più colpi e chiuso l’avversaria in clinch contro la gabbia verso la fine del round.
Nella seconda ripresa il ritmo si è da subito alzato e dopo che le 2 fighter si trovavano in clinch contro la gabbia, Bragagnolo ha portato a terra la propria avversaria la quale ha però prontamente ribaltato la posizione e poco dopo si è assicurata la monta. Da qui Panipucci ha così iniziato a colpire Bragagnolo con un costante ground and pound al viso costringendo così l’arbitro ad interrompere l’incontro.
Rossana Panipucci batte Perla Bragagnolo per TKO (Colpi) – Round 2
MORRIS CILFONI (85 KG) vs. MICHAEL KUIPER (84 KG)
3 round da 5 minuti
Morris Cilfoni (2-2) trovava nell’atleta della Golden Glory Michael Kuiper (10-0) un durissimo avversario. Cilfoni ha comunque iniziato bene il match, mettendo a segno diversi calci e riuscendo a portare a terra il suo avversario direttamente in posizione di controllo laterale. Purtroppo per l’italiano Kuiper è però prontamente stato in grado di tornare in piedi dove dopo poco tempo ha fatto valere il proprio maggiore allungo.
Devastante la combinazione conclusiva dell’atleta olandese, il quale ha chiuso il match con un high kick, una ginocchiata al corpo ed un gancio destro che hanno mandato Knock Down Cilfoni e spinto l’arbitro a concludere il match.
Michael Kuiper batte Morris Cilfoni per TKO (Colpi) – Round 1
FABIO AMBROSINI (75 KG) vs. WESLEY QUINT (76 KG)
3 round da 5 minuti
L’incontro tra Ambrosini e l’olandese Quint inizia subito forte, i due atleti alternano scambi in piedi a viso aperto e azioni in clinch durante le quali vengono messe a segno diverse ginocchiate.
Dopo alcuni attimi di confusione/incomprensione tra arbitro e atleti, arrivati quando Ambrosini ha involontariamente messo a segno una ginocchiata irregolare, scambiando vicino alla gabbia i due fighter finiscono in clinch. Ambrosini sembra voler cercare una proiezione sul suo avversario, il quale riesce però a difendersi. Dopo questa azione Ambrosini si accascia in ginocchio, il suo avversario ne approfitta subito per colpire con il ground and pound e l’arbitro dichiara concluso l’incontro. A fine del match Ambrosini da segni evidenti di dolore alla schiena, uno stiramento muscolare nella zona lombare gli ha infatti impedito di continuare a lottare. Un vero peccato, la sfida era iniziata ad alti ritmi e l’incontro si preannunciava davvero spettacolare.
Wesley Quint batte Fabio Ambrosini per Sottomissione (Infortunio) – Round 1
CRISTIAN BINDA (64 KG) vs. MATTEUS LAHDESMAKI (65 KG)
3 round da 5 minuti
Il nostro Cristian “Mano di pietra” Binda ha trovato un ostico avversario nel finlandese Matteus Lahdesmaki.
In un match intenso Binda ha iniziato l’incontro con la consueta aggressività in piedi, dove però la maggiore statura e allungo del suo avversario si sono rivelati per lui un difficile rebus da risolvere. Cristian non si è dato per vinto e ha cercato un takedown, difeso però dal finlandese, e successivamente ha cercato una ghigliottina quando i due atleti erano contro la gabbia. La sottomissione dell’italiano è però stata ottimamente difesa da Lahdesmaki, il quale una volta a terra si è assicurato posizioni vantaggiose finendo la ripresa in monta. Nel secondo round Binda è finalmente riuscito a mettere a segno alcuni colpi potenti in piedi, costringendo il finlandese a cercare l’atterramento. Cristian l’ha difeso e ha quindi cercato di stabilizzare la propria posizione nella mezza guardia dell’avversario. Spalle a terra Lahdesmaki è però riuscito a sorprendere Binda con una leva al ginocchio che ha costretto l’atleta di casa ad arrendersi.
A fine match grande sportività e scambi di complimenti tra i 2 atleti con Binda che al microfono si rammarica per il mancato successo: “Mi dispiace di non essere riuscito a vincere ma il mio avversario era davvero forte. Ringrazio il mio team, i miei tifosi e lo staff di Milano in the Cage per questa opportunità. Purtroppo questa volta non sono riuscito a farcela ma io ce l’ho messa tutta.”
Matteus Lahdesmaki batte Cristian Binda per Sottomissione (Leva al ginocchio) – Round 2
ALEX CELOTTO (77 KG) vs. RAFAEL TORRES (77 KG)
3 round da 5 minuti
Nel match probabilmente più spettacolare della serata l’idolo di casa Alex Celotto affrontava il campione europeo WFC Rafael Torres.
I due atleti iniziano scambiando subito a viso aperto, Torres utilizza molto i calci frontali e alti, mentre Celotto risponde con il pugilato e i low kick. Torres inizialmente conduce l’azione offensiva schiacciando Celotto contro la gabbia e ricercando il takedown. Celotto riesce però a difendersi e rispondere con una ginocchiata dal clinch. Ritornati al centro della gabbia è ora Celotto a condurre la danze. Dopo aver costretto l’avversario verso un lato della gabbia, l’italiano difende un tentativo di atterramento di Torres proiettandolo a sua volta al suolo. Dalla sua guardia il brasiliano cerca diverse sottomissioni ma Celotto le difende bene e nel farlo continua a colpire il suo avversario con un intenso ground and pound. Adrenalinici gli ultimi momenti dell’incontro: Torres colpisce con una ginocchiata volante l’italiano, dopo lo scambio in piedi seguente Celotto prende in thai clinch il brasiliano colpendo Torres con diverse ginocchiate al corpo e al volto. Nello scambio a viso aperto seguente Celotto mette a segno un preciso sinistro al naso dell’avversario, il quale va subito Knock Down. Una volta a terra Torres cerca di difendersi ma il feroce ground and pound di Celotto non gli da tregua e l’arbitro è quindi costretto ad interrompere il match.
Entusiasta per la vittoria, il fighter di casa ha così parlato al microfono dopo il match:”E’ per me un’ immensa soddisfazione vincere nella mia città una sfida nella quale in molti mi davano per sfavorito. Ringrazio i miei tifosi che mi sostengono sempre anche nei momenti difficili e con questo incontro sono felice di aver dimostrato che adesso anche a terra posso dire la mia.”
Alex Celotto batte Rafael Torres per TKO (Colpi) – Round 1
FABRICIO NASCIMENTO (78 KG) vs. IVICA TRUSCEK (77 KG)
3 round da 5 minuti
Il match principale della serata inizia con una breve fase di studio in piedi tra i due atleti. Dopo poco Nascimento cerca di portare a terra il suo avversario con un single leg. Truscek si difende bene ma viene infine portato a terra vicino alla gabbia. Da quella posizione usa il sostegno della rete per rialzarsi, il brasiliano prova quindi a prendergli la schiena ma la sua posizione non è ottimale e Nascimento finisce quindi a terra con il croato nella propria guardia. Da qui Nascimento prova a controllare l’avversario e a cercare di chiudere con una leva alla gamba, tuttavia Truscek si difende bene e continua a colpire il suo avversario con il ground and pound. I colpi del croato sono tanto potenti quanti precisi e dopo alcune fasi nelle quali Nascimento appare in balia del suo avversario l’arbitro interrompe il match. Poco dopo Nascimento protesta per l’interruzione a suo modo di vedere affrettata ma la decisione dell’arbitro è stata a mio avviso corretta, il ground and pound di Truscek era continuo ed efficace mentre il brasiliano ormai non si stava più intelligentemente difendendo.
Ivica Truscek batte Fabricio Nascimento per TKO (Colpi) – Round 1
In definitiva il “Milano in the Cage” si è quindi dimostrato in tutto e per tutto un ottimo evento: la combinazione di spettacolari incontri internazionali e match per giovani esordienti italiani, unita ad una scenografia di primo piano in un palazzetto infiammato dal tifo degli spettatori, ha dato luce ad una serata di indubbia qualità.
Il primo evento milanese completamente dedicato alle arti marziali miste in gabbia è stato quindi più che positivo ed il nostro augurio è quello di vedere ritornare il Milano in the Cage al più presto con un secondo evento.
Show simili non possono che fare bene alla diffusione del movimento delle MMA nel nostro paese.
Foto a cura di Angelo Tormena
(fotografo ufficiale MMA Mania.it)