Mattia Schiavolin non si lascia impressionare da Luke Barnatt in vista del loro incontro del 12 dicembre a Venator 2. Ecco cosa ha risposto all’inglese…
Mattia Schiavolin 12-1-2 (guarda la scheda dell’atleta) non è uno che si lascia facilmente impressionare, nemmeno da un atleta come Luke Barnatt, che ha avuto l’occasione di competere ai massimi livelli delle arti marziali miste. I due incroceranno i guantini il 12 dicembre all’interno dello 105 Stadium di Rimini e allora parlerà soltanto l’azione nella gabbia, ma intanto sia Schiavolin sia Barnatt hanno avuto modo di dire la loro sull’avversario in un’interessante botta e risposta senza esclusione di colpi.
Ecco quanto ha avuto da dire Mattia Schiavolin in vista dell’incontro con in palio la cintura dei pesi medi di Venator FC.
Ciao Mattia, com’è andato l’allenamento alla Tristar Gym in Canada? Quali sono gli insegnamenti che ti porti dietro dopo essere stato seguito da Firas Zahabi ed esserti allenato con atleti del calibro di Georges St-Pierre e Rory MacDonald?
È stata un’esperienza fantastica quella canadese! L’insegnamento più importante che ho appreso è allenarsi duramente, ma sempre con il massimo controllo di quello che stai facendo. Loro sono di un livello superiore perché curano ogni minimo dettaglio tecnico-tattico e l’allenamento non è mai basato sulla pura forza ignorante, ma è prima di tutto mentale.
Dove completerai il tuo camp in vista di Venator 2? Chi sono i tuoi sparring partners?
Finirò la mia preparazione a Padova con il maestro Giuliano Pavan dove mi trovo a fare sparring con Riccardo Nosiglia e a Cecina al Khalid Fight Team dove mi alleno con Wadi Tergui, un fortissimo lottatore americano come Mikhail Jamal Latif, il fortissimo MMA fighter Goran Raljic e il grande grappler bulgaro Stephan.
Ti faccio la stessa domanda che ho rivolto al tuo avversario di dicembre: come ti senti riguardo al tuo match con Barnatt?
Sono carico e mi sento forte come non mi ero mai sentito!
Luke Barnatt ha sfidato a viso aperto Alessio Sakara, non ti dà un po’ fastidio che Barnatt dia quasi per scontato la vittoria a dicembre? Non ti sembra che lui (o chi gli suggerisce le mosse mediatiche) abbia fatto i conti senza l’oste?
Io sono contentissimo che lui mi sottovaluti, così arriverà all’incontro con la tranquillità giusta di chi prenderà le legnate!
Come rispondi alle dure parole che Barnatt ha avuto nei tuoi confronti?
Sì, non ho combattuto con atleti UFC, ma non mi interessa. Ho avuto un percorso diverso dal suo e tutto quello che ho fatto finora mi porta a dire che è più che sufficiente per batterlo! Potrà mettermi quanta pressione vuole, ma alla fine lo sorprenderò! Poi più che non dormire lo sogno spesso al tappeto in gabbia con me!
Per finire, hai qualche messaggio in particolare che vuoi rivolgere al tuo avversario o ai tuoi fan?
Voglio ringraziare tutti quelli che mi stanno aiutando e sostenendo. Non vi deludero e farò valere l’orgoglio italiano. Continuate a sostenerci e facciamo crescere le MMA in Italia. Lo sport più bello del mondo!
Ad avere l’ultima parola, come detto prima, sarà la gabbia il 12 dicembre. Intanto, molte grazie a Mattia Schiavolin per la disponibilità e in bocca al lupo per l’incontro imminente.