La “Malaysian Invasion Mixed Martial Arts” (MIMMA) è una giovane organizzazione di Arti Marziali Miste malese che sta guadagnando molti consensi e popolarità in tutta l’Asia. Questa popolarità è dovuta anche alla loro formula televisiva di docu-reality, giunta alla seconda edizione. La formula è la classica a cui ci hanno abituato i più famosi format americani del genere: atleti emergenti di MMA, con particolari storie personali alle spalle, che si mettono in gioco in una formula a torneo che decreterà il miglior atleta tra loro. La particolarità, nonché la missione di questa compagnia, è quella di voler creare un valido vivaio di giovani atleti, organizzando questi tornei-reality sotto un regolamento dilettantistico.
Il finale di questa seconda stagione, denominato “Malaysian Invasion MMA Season 2: Grand Finals”, si svolgerà sabato 25 Ottobre, allo Stadium Negara di Kuala Lumpur in Malesia e vedrà i finalisti della seconda stagione affrontare i campioni della prima per contendersi il titolo di tutte e sette le categorie introdotte dall’organizzazione (Mosca, Piuma, Gallo, Leggeri, Welter, Medi e Massimi). La card avrà anche dei match tra professionisti e tra questi avremo la presenza del nostro connazionale Massimo Capussela.
Capussela (2-3) si vedrà contrapposto al canadese Lenny Wheeler (6-3-0-1) nella categoria dei pesi leggeri (70kg).
Lo abbiamo raggiunto per farci rilasciare le sue impressioni, e con l’occasione ci ha tenuto anche a farsi conoscere un po’ meglio da chi ancora non avesse sentito parlare di lui e di come sia stato inserito proprio in questo evento:
Mi chiamo Massimo Capussela e sono professionista nelle MMA dal 2009. La mia è una storia particolare, non molti sanno che sono diventato professionista negli Stati Uniti e non in Italia.
Quando sono partito avevo nulla più che due combattimenti amatoriali di MMA, uno in Shooto, perso, e uno in Lutte Contact, vinto per KO. In questo ambiente mi ha inserito il Maestro Fabricio Nascimento, che ringrazio ancora oggi e con il quale ho imparato i primi rudimenti del BJJ, poi perfezionato nel tempo negli USA. Lì mi sono allenato dapprima con il team Nogueira e poi, vista la mia voglia di perfezionarmi per competere nelle MMA da professionista, con il Wand Fight Team, dove ho militato per 3 anni.
La fortuna che ho avuto è stata quella di potermi allenare anche in altre accademie, come la Extreme Couture e la Kings MMA, per citare le più rinomate. Dopo un paio di incontri da professionista, nel 2012 sono tornato in Italia, partecipando ad eventi dal nord al sud, affrontando importanti nomi del panorama italiano come Ambrosini, Canonico e Tergui.
Purtroppo non ho più avuto la possibilità di combattere in Italia e non avendo altra scelta, in quanto desideroso di combattere, sono approdato in Asia. Sono stato ben consigliato da alcuni amici che vedevano le MMA esplodere come fenomeno sportivo del paese ed ora eccomi qui a rappresentare la Dragon Muay Thai e la Monarchy MMA Gym in un evento che, dopo la ONE FC, è il più importante in Asia.
In questi team ho insegnanti molto validi, sia per il BJJ che per lo sparring di striking e di MMA. Mi sento molto preparato anche sul condizionamento fisico, mi alleno molto duramente per quello fin da quando ero negli USA.
Il 25 Ottobre affronterò un canadese veterano delle MMA con un record di 6-3, che ha militato anche nella World Series of Fighting (WSOF), quindi un match molto importante che potrebbe aprirmi molte più porte qui in Asia. Conto anche di poter tornare a combattere in Italia al Venator FC, magari vincendo il titolo, così da poter rappresentare ancora meglio il mio paese all’estero: un titolo di un torneo è sempre una buona vetrina fuori dall’Italia!
I nostri migliori in bocca al lupo, quindi, per il nostro connazionale che combatterà con uno straniero in terra straniera.
L’evento sarà visibile in live streaming gratuito dalla mezzanotte di sabato 25 (a cavallo tra il 25 ed il 26 Ottobre) all’indirizzo: http://www.mimmalive.tunetalk.com