Sabato 8 giugno si è tenuta a Livorno la diciassettesima edizione de La Resa dei Conti, uno degli eventi storici della penisola che come sempre ha offerto incontri di buon livello ospitando, oltre agli atleti italiani, numerosi combattenti provenienti da Russia, Romania, Ucraina e Francia.
L’evento ha ospitato ben quindici incontri suddivisi tra Shoot Boxe ed MMA professionistiche, combattute sulla distanza delle due riprese da cinque minuti senza l’utilizzo dei gomiti.
Di seguito il report di quanto avvenuto nei cinque incontri di MMA Pro nei quali erano coinvolti i nostri atleti di casa…
GENTILI SU SAINATO NELL’UNICO INCONTRO FINITO PER DECISIONE
Dopo un primo round in netto favore di Gentili che si impone sul proprio avversario sia nelle fasi in piedi che in quelle a terra, nella seconda ripresa Sainato si fa più aggressivo nello striking, tentando alcune buone scariche di pugni in avanzamento. Gentili riesce però a limitare i danni in maniera efficace grazie ad una buona mobilità sulle gambe ed a mettere a segno i colpi più puliti.
Anche in questa ripresa, seppur in maniera molto meno netta rispetto al round precedente, è Gentili ad avere il controllo delle fasi a terra nonostante nell’ultima manciata di secondi sia Sainato a poter godere della top position.
Il match finisce senza sorprese con una decisione unanime in favore del diciannovenne Gentili che guadagna così una vittoria portando il suo record professionistico a 2-2.
COLAZINGARI CON UNA SOTTOMISSIONE MAGISTRALE
Bastano tre minuti e undici secondi ad Andre Colazingari per portarsi a casa un’importante vittoria ai danni di Samir Akatishev.
Il match inizia con Akatishev aggressivo in piedi e dotato di una buona tecnica di striking, ma è Colazingari a chiudure dopo poco la distanza e portare a terra per mezzo di un double leg. Una buona fase di controllo da parte dell’italiano ed i due tornano per pochi istanti in piedi, prima che Colazingari metta a segno una bellissima proiezione ad ampio raggio con la quale riporta il proprio avversario al suolo. Altra buona fase di controllo a terra, ma poi il russo riesce nuovamente a riportarsi per un attimo in piedi prima di essere atterrato per mezzo di un nuovo double leg e subire la monta. Una volta realizzato di essere alla giusta distanza per poter utilizzare la rete, Akatishev ribalta il propio avversario per mezzo di un wall walk, ma questo con grande reattività sfrutta questa transizione per attaccare un braccio con un tentativo di omoplata, poi passato a triangolo ed infine trasformato in una splendida armbar grazie alla quale si aggiudica l’incontro.
Vittoria importante dunque per Andre Colazingari che porta così il suo record professionistico a 2-0 con entrambi i match vinti per sottomissione.
ARZANI SOTTOMESSO DOPO ESSER STATO AD UN PASSO DALLA VITTORIA
L’incontro inizia ed è Levchenko ad avere la meglio sul proprio avversario grazie ad uno striking superiore. A circa metà della prima ripresa Arzani decide così di tentare di portare il match a terra ed alla prima occasione utile vi riesce, intercettando un low kick e sfruttandolo per andare al suolo. Arzani lavora bene dalla guardia del suo avversario, per poi passare in mezza guardia e successivamente in controllo laterale. Levchenko riesce però ad uscire da questa posizione, portandosi poi in top position all’interno della guardia del proprio avversario. Da qui inveisce con il ground and pound, ma Arzani è bravissimo a bloccare un braccio e chiudere un’armbar. Levchenko mostra una grande forza fisica riuscendo a slammare il proprio avversario, ma questo non molla la presa e sembra ormai vicinissimo alla vittoria ma, purtroppo per lui, il suono della sirena blocca l’azione decretando la fine del primo round.
Nella seconda ripresa Arzani parte molto più confidente nello striking, ma il suo avversario appare comunque più efficace in questa fase. L’italiano decide così di portare nuovamente il match a terra e ci riesce, andando a lavorare dalla mezza guardia. Levchenko dopo poco lo riporta all’interno della propria guardia e nel giro di breve tempo riesce a chiudere un triangolo che costringe Arzani alla resa.
Un vero peccato per il nostro connazionale che era andato vicinissimo alla vittoria nella prima ripresa e che è stato invece sorpreso da una finalizzazione nella fase del combattimento nella quale appariva migliore del proprio avversario.
KARAVALIEV SENZA STORIA SU CECCHINI
Senza dubbio l’atleta russo che ha maggiormente impressionato, sia per il livello mostrato, sia per l’avversario di valore che stava affrontando.
Salik Karavaliev si porta a casa una vittoria per resa dall’angolo dopo una prestazione dominante dal primo all’ultimo minuto dello scontro.
Striking poco ortodosso e molto vario, proiezioni, ottimo ground and pound e pressione costante hanno permesso all’atleta russo di aggiudicarsi la contesa nel corso della seconda ripresa.
Nel primo round Karavaliev inizia tirando ottimi high kick, per poi accorciare la distanza, proiettare e passare l’intera ripresa in ground and pound, senza mai lasciare al proprio avversario la possibilità di riportarsi in piedi.
Nella seconda frazione la strategia sembra invece cambiare ed il russo non intende portare il match a terra, mantenendo l’incontro in piedi per tutto il tempo ed infierendo su Cecchini grazie a colpi potenti, sia di braccia che di gambe, ed all’ottimo uso dei pugni al corpo.
La fine dell’incontro arriva al minuto 1:37 della seconda ripresa, quando l’angolo dell’atleta italiano decide di lanciare la spugna, assegnando così la vittoria all’atleta russo.
Battuta d’arresto dunque per Johnny Cecchini che nella precedente edizione de La Resa dei Conti si era portato a casa una pesante vittoria per KO in appena 53 secondi di gara.
PIETRINI SOTTOMETTE MARININ NELLA SECONDA RIPRESA
Un match intenso quello tra Pietrini e Marinin con quest’ultimo maggiormente aggressivo in piedi, ma con l’italiano a controllare bene la situazione e beneficiare di posizioni di vantaggio ogniqualvolta il match si spostava a terra, mostrando una lotta superiore a quella del suo avversario e buoni takedown.
L’incontro finisce al minuto 2:28 della seconda ripresa quando Pietrini dalla monta prepara ottimamente un triangolo, che poi chiude portandosi schiena a terra. Un’azione pregevole che regala all’atleta italiano una meritata vittoria.
Una nuova conferma dunque per Giorgio Pietrini dopo la convincente vittoria su Adrian Croitoru nel corso della precedente edizione de La Resa dei Conti.
Sicuramente un atleta da non perdere di vista.
Oltre agli incontri riportati, quelli in cui hanno combattuto atleti italiani, la serata ha ospitato altri quattro match di MMA professionistiche nelle quali:
Marat Ilaev batte Samen Galushko per Decisione – Round 2
Ibragim Tibilov batte Vladimir Dubogrei per Decisione – Round 2
Konstantiv Konsevich batte John Petit per Sottomissione (Triangolo) – Round 2
Nikolas Specq batte Marat Bagaev per Sottomissione (Leva al braccio) – Round 2
Nel complesso un’altra ottima serata che ha messo in mostra alcuni interessanti prospetti, italiani e non, delle attuali MMA a conferma di quanto il movimento globale stia crescendo rapidamente.
L’appuntamento è dunque per il prossimo anno con La Resa dei Conti XVIII.