Originariamente Dos Santos avrebbe dovuto affrontare Brock Lesnar all’UFC 131. A causa di alcuni problemi di salute, l’americano è stato costretto ad abbandonare la contesa, il nuovo avversario di Junior è ora Shane Carwin.
Il brasiliano è stato raggiunto da Tatame.com al quale ha risposto ad alcune domande…
Qual’è stata la tua reazione per questo cambio di avversario?
Sfortunatamente il mio avversario è stato cambiato ancora una volta e ancora per problemi di salute. Grazie a Dio però la data non è cambiata. Quello che conta ora per me è combattere. Non ho mai scelto l’avversario con cui scontrarmi e quando hanno chiamato per propormi Shane Carwin ho accettato senza alcun indugio. Mi interessa combattere. Non lo faccio da agosto e questo non mi fa sentire bene. Sono in grande forma, sto facendo discretamente nella mia vita, ma potrei fare molto di più.
Il tuo avversario è stato cambiato due volte. Cosa cambia nel tuo allenamento ora?
Non ho cambiato il mio allenamento. Il mio obiettivo è sempre lo stesso: tenere il combattimento in piedi e usare le mie doti pugilistiche. Non c’è alcun cambiamento nella preparazione, ma ciò che cambia ora è il mio gameplan. Non lo abbiamo ancora studiato, ma cambierà un po’. L’importante è arrivare al massimo della forma e grazie a Dio mi sto allenando molto duramente. Sarò nella miglior condizione fisica possibile il giorno del combattimento e farò del mio meglio per uscirne vincitore.
Avresti dovuto combattere per il titolo, ma Velasquez si è infortunato. Hai quindi preso parte al TUF come allenatore insieme a Brock Lesnar, un atleta con un grande nome negli Stati Uniti. Ora affronterai Shane Carwin, che è un ex campione ad interim ma che non ha lo stesso seguito dei due precedenti avversari. Credi che ci sarà un calo di interesse?
Spero di no. Probabilmente un po’ calerà perchè Brock Lesnar è una grande star e a tutti piace vederlo combattere solo per odiarlo perchè è li dentro (ride). Spero che il pubblico non perda d’interesse. Shane Carwin è più pericoloso ed è stato battuto una sola volta. Comunque se ci dovesse essere un leggero calo lo comprenderemmo.
Carwin ha vinto tutti i suoi incontri al primo round e l’unica volta in cui è stato sconfitto è arrivato al secondo. Pensi di impostare il match sulla condizione atletica contro di lui?
Lo farò certamente. E’ un atleta pericoloso e ha le mani molto pesanti, ma dove lui è pericoloso lo sono anch’io. Sarà un combattimento molto duro per entrambi e il vincitore sarà quello che arriverà più preparato e con la migliore strategia.