L’ex campione dei pesi piuma Jose Aldo parla per la prima volta, dopo la bruciante sconfitta sabato scorso, subita per mano di Conor McGregor.
Jose Aldo ha parlato per la prima volta, dopo la sconfitta subita sabato sera, a Combate, rilasciando alcune interessanti dichiarazioni.
Ovviamente è difficile da digerire. Ci siamo allenati moltissimo, abbiamo fatto tutto alla perfezione ed il risultato non è stato positivo. Ci vuole un po’ di tempo per digerire qualcosa del genere; è parte dello sport. Questo è lo sport e lo dobbiamo accettare.
Dopo l’incontro, (la BBC ha rilasciato un video, visualizzabile qui, in cui si vede un Jose Aldo inconsolabile nello spogliatoio) ero molto arrabbiato con me stesso per come è andato l’incontro. Tutto quello che abbiamo fatto in allenamento, tutta la strategia, tutta la preparazione, l’abbiamo fatto per avere un grande combattimento. Poi tutto è finito com’è finito: è parte dello sport.
Non ha detto nulla di negativo riguardo Conor McGregor che, nonostante la lunga rivalità, finito l’incontro, ha speso parole al miele per il brasiliano. Tuttavia, Aldo pensa che un rematch sia necessario.
Subito dopo l’incontro, abbiamo parlato con Dana White. Ma penso ora sia troppo presto per decidere. Le emozioni sono ancora in circolo. Ovviamente voglio il rematch. Penso sia un mio diritto. Non perchè lo dico io, ma perchè la mia carriera parla da sola.
Jose Aldo, infatti, è stato imbattuto per oltre 9 anni, avendo subito l’ultima sconfitta nel 2005, quando venne sottomesso in un incontro in Brasile. Nell’arco di tempo compreso fra le due sconfitte, il 29enne ha dominato nelle categorie dei pesi piuma della WEC e della UFC, vincendo 15 incontri consecutivi sotto l’ “ombrello” Zuffa.
A detta sua, infine, i “giochetti mentali” di Conor McGregor non hanno contribuito al risultato:
Non c’era nessun problema psicologico, non ero nervoso. No. Nulla. Ero lo stesso di sempre. Ho fatto tutte le cose giuste in allenamento. Ho parlato con chiunque. Ero nella miglior condizione possibile.