Abbiamo intervistato Cristiano Fallai, un preparatore atletico fiorentino che utilizza una metodologia di allenamento particolare chiamata “Functional Training” o “Allenamento Funzionale”. Cristiano è uno dei migliori preparatori atletici italiani ed è uno dei pochi che si dedica a fondo anche alla preparazione dedicata alle Mixed Martial Arts.
Quanto emerso dell’intervista è davvero interessante e siamo sicuri che colpirà l’attenzione di praticanti e non…buona lettura!
Ciao Cristiano, ti ringraziamo per averci concesso questa intervista esclusiva per MMA Mania.it
E’ un piacere scambiare due chiacchiere con voi
Per quei pochi che non ti conoscono, descrivi brevemente chi sei e di cosa ti occupi
Mi chiamo Cristiano Fallai, sono un preparatore atletico che utilizza una metodologia di allenamento particolare che oggi viene chiamate, un po’ per moda, “Functional Training” o “Allenamento Funzionale”.
Seguo atleti professionisti di molteplici discipline ed anche i cosiddetti “atleti civili”, chiamo così i miei clienti non professionisti che, stanchi della solita attività in palestra, hanno voglia di allenarsi con metodi innovativi. La cosa che li accomuna è la grinta e la determinazione nel raggiungimento del proprio obiettivo.
Adesso sono preparatore atletico di sport da combattimento come MMA, Thai boxe, Kick boxe, Boxe, Bjj etc.
Ho avuto, e continuo ad avere, la fortuna di allenare e preparare campioni del calibro di Marco Santi e anche di seguire per qualche sessione di allenamento, il grande Michele Verginelli “Iron Mike”, due massimi esponenti delle MMA italiane.
Lavorare con questo tipo di campioni, oltre ad essere un’incredibile soddisfazione personale, mi permette anche di imparare cose nuove ed apprendere ogni giorno informazioni utili e necessarie allo svolgimento del mio lavoro.
Per quanto riguarda il K1, sto seguendo la campionessa Paola Cappucci ed altri due professionisti quali Marco Vellei, che ha recentemente partecipato all’Oktagon, e Pietro Falco campione italiano Shoot Boxe .
Martin Rooney, uno tra i più grandi preparatori atletici del mondo, che ha allenato molti atleti dell’ UFC e che è persino inserito tra i top-ten in America afferma: “Ci sono molti preparatori in grado di allenare con buoni risultati, ma pochi sono in grado di cambiare la vita delle persone “.
Ho avuto modo di partecipare ad un corso di 4 giorni con Rooney e devo dire che, grazie a lui, ho raggiunto un grado di conoscenza del mondo della preparazione a 360 °.
Parlaci un pò dell’allenamento funzionale. In che cosa consiste? Quali vantaggi offre ad uno sportivo rispetto ai metodi tradizionali?
Parlare dell’allenamento funzionale non è così semplice in quanto si tratta di un argomento talmente ampio e ricco di sfaccettature che racchiude in sé molti aspetti della preparazione atletica di una persona.
In parole semplici l’allenamento funzionale è un insieme di esercizi fisici che riproducono il naturale movimento del corpo.
La cosa più importante è non tralasciare mai la tecnica: se durante gli esercizi non viene usata la corretta tecnica di esecuzione del movimento, anche i relativi benefici andranno perduti.
Questo tipo di allenamento prevede l’utilizzo di molteplici attrezzi; per quanto riguarda la mia metodologia di insegnamento, essa si basa su tre strumenti molto importanti per ogni allenamento: i kettlebell , i clubbell ed il proprio corpo.
Muoversi in piena libertà, essere coscienti di ciò che si sta facendo ed avere la giusta percezione del proprio corpo nello spazio è il traguardo che ognuno di noi deve raggiungere. Su questo argomento il coach Scott Sonnon ha molto da insegnare: il suo sistema, il CST®, prepara il corpo a reagire in quelle situazioni in cui la struttura si trova a mutare rapidamente e violentemente direzione e si trova impegnata in movimenti che dal movimento lineare solito, si sposta su tutte le direttrici in cui si può essere chiamati a colpire oppure ad assorbire la forza di un attacco.
Gli uomini sono esseri tridimensionali: da qui la spiegazione del nome, allenamento per/sulla forza circolare.
Le origini del CST®, in realtà, si ritrovano in sistemi di allenamento antichi, praticati da quei guerrieri che nel vigore e nella resistenza fisica, richiesti dall’utilizzo di armi particolarmente pesanti e difficili da gestire al meglio in pieno dinamismo, trovavano l’elemento di vantaggio sui nemici, quando le battaglie si combattevano ancora corpo a corpo, faccia a faccia, scontrandosi tra schieramenti e dovendo far fronte ad attacchi magari contemporanei provenienti da direzioni opposte.
L’obiettivo di un allenamento con il sistema CST® si può individuare nell’acquisizione della massima mobilità articolare, grazie alla rimozione delle calcificazioni e dell’ispessimento dei tessuti, alla rilubrificazione delle articolazioni e alla produzione di nuovo tessuto connettivo. Il conseguimento di questi miglioramenti fisiologici porta stabilità a tutta la struttura corporea e la rende capace di colpire da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione con la necessaria potenza, privandola dei dolori ricorrenti, tipici di chi pratica sport da combattimento (alla schiena, alle ginocchia, anche, caviglie, collo, gomiti e polsi) .
Il CST® si struttura su 3 discipline: Intu-Flow®, Prasara® e Clubbell®.
Le prime 2 prevedono routine a corpo libero in cui ad un particolare tipo di respirazione si abbinano movimenti su tutte le direttrici in cui il corpo è in grado di spostarsi, mentre il Clubbell® è la parte con i pesi del CST®: un addestramento condotto con strumenti simili a clave, che a seconda della tipologia di esercizio vengono mosse in maniera sempre più balistica con una o entrambe le mani. “Non si può sparare con il cannone da una cano”, questo è il motto di Scott Sonnon, inventore del sistema di allenamento per forza e mobilità articolare.
Il kettlebell è uno strumento incredibile che da un forte aumento di prestazione in poco tempo con un ottimo lavoro di potenziamento del corpo e di irrobustimento di tutte le articolazioni. Grazie ai kettlebell si impara a gestire ed utilizzare la spinta degli arti inferiori verso gli arti superiori, permettendo al corpo di fare movimenti ed esercizi impensabili, con estrema facilità. Basti pensare al fatto che la forza di un pugno è data dalle gambe e che i piedi ne sono il motore di attivazione. Pensate ad una macchina di grossa cilindrata con le gomme finite, se accelera improvvisamente, sbanda. I kettlebell dunque rafforzano queste articolazioni, rendendole stabili e compatte. Possono essere utilizzati da chiunque, ovviamente sempre seguendo la giusta tecnica di esecuzione: sono movimenti semplici ma efficaci e apportano un incredibile beneficio a tutto il corpo in tempi relativamente brevi.
Questo era giusto per darvi un’idea del mio lavoro, ma se volete maggiori informazioni o delucidazioni, visionate il mio sito, oppure contattatemi via all’indirizzo di posta elettronica cristiano@fallaifunctionaltraining.com .
Dove si svolge la tua attività e in quali orari?
Momentaneamente lavoro a domicilio o mi appoggio a palestre di amici, lavoro prevalentemente “one to one” o in piccoli gruppi di massimo 4 persone.
Adesso sto aprendo la mia palestra, che si chiamerà T-LAB nel cuore di Firenze: come potete immaginare, non si tratterà di una palestra tradizionale, ma di una sorta di laboratorio dove entrare in perfetta sintonia con il proprio corpo.
In quella sede si svolgeranno lezioni di gruppo, massimo 10 persone, con corsi di Crossfit, Kettlebell, TRX, Flowfit, Clubbell, oltre alle normali lezioni individuali o di piccoli gruppi.
Chi frequenterà la mia palestra sarà seguito da uno staff di trainers certificati nelle migliori strutture mondiali.
In quanto alle certificazioni sono molto pignolo: purtroppo esistono molti ”insegnanti” improvvisati che si spacciano per istruttori di kettlebell o crossfit, senza avere la minima idea di cosa sia veramente questa disciplina e recando grossi danni alle persone che seguono.
La T-LAB avrà un orario di apertura dalle 7 di mattina fino alle 10 di sera, per dare a tutti la possibilità di allenarsi negli orari preferiti: sarà un centro molto esclusivo e curato nei minimi dettagli, adatto per chi è dotato di forza, volontà e determinazione verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
Parliamo un pò di Mixed Martial Arts…come hai scoperto questa disciplina?
Credo un po’ come tutti, dalla tv. Appassionandomi, mi sono recato spesso in Brasile dove ho avuto la fortuna di conoscere il Valetudo e, grazie alla mia passione, ho approfondito la disciplina.
Conosco i grandi nomi e mi piace vedere gli incontri, anche se purtroppo in Italia è piuttosto difficile seguire questi spettacoli, per questo sono contento che persone appassionate come voi stiano promuovendo questa attività con grande successo.
Anche tu ti alleni nelle MMA? Hai un atleta preferito o che ti ha colpito per qualche aspetto in particolare?
Non nelle MMA, ma mi sono avvicinato al Bjj, volevo capirne le dinamiche e i reali benefici per un atleta: certe cose si capiscono solo provandole ed è per questo che è importantissimo comprendere e parlare con i propri atleti per percepire le loro sensazioni .
Se dovessi scegliere un campione che secondo me, e non solo, è il numero uno direi, Fedor Emelianenko.
Sono rimasto letteralmente colpito dalla concentrazione, determinazione e spaventosa tranquillità che mostra in ogni suo incontro, inoltre divora i suoi avversari proprio dove loro sono più forti: se un avversario è imbattibile in piedi, Fedor lo sconfigge in piedi, se un altro è più forte a terra, Fedor lo batte a terra. Il segreto della sua forza? La ghisa russa, i kettlebell, usa due kettlebell da 32 Kg l’uno per allenarsi…adesso si capisce perché quando colpisce l’avversario, il ring trema!!
Grazie mille Cristiano per la tua disponibilità, un caro saluto da MMA Mania.it!
Grazie a voi per lo spazio concessomi e a presto!
Qui di seguito potete vedere un video, con protagonisti Michele Verginelli e Marco Santi, di una routine dell’allenamento finalizzato alle MMA proposto da Cristiano Fallai: