Foto a cura di Alessandro Inches
Ieri, venerdì 13 giugno, si è svolta la terza edizione di Impera FC. In uno degli incontri più attesi della serata, Giuliano Pennese ed Elia Madau hanno dato vita ad un match intenso e spettacolare, che ha portato ad un verdetto dei giudici (30-27 29-28 29-28) in favore di Pennese.
Di questo verdetto si è fatto subito un gran parlare, ma ciò che molti non hanno notato è che nel corso della terza ripresa, l’arbitro Mario Puccioni ha interrotto l’incontro per assegnare un punto di squalifica a Madau dopo averlo richiamato altre volte per dita negli occhi.
Nel corso della terza ripresa ho fermato l’incontro, preso il braccio di Madau ed assegnato un punto di penalità.
La motivazione di questo era dovuta alle ripetute dita negli occhi che Madau metteva in fase di clinch.
Lo avevo già richiamato altre volte per questo e alla fine della seconda ripresa ero anche andato ad avvertirlo di non farlo più, altrimenti avrei dovuto togliergli un punto. Purtroppo la cosa si è ripetuta e, da regolamento, non ho potuto fare altrimenti.
Questo vuol dire che i giudici avevano valutato l’incontro 30-28 29-29 29-29. Una valutazione che avrebbe quindi portato ad un pareggio maggioritario, senza la penalità assegnata dall’arbitro, sulla quale però non ci sembra ci sia molto da sindacare.
I nostri complimenti vanno comunque ad entrambi gli atleti per aver offerto una grande prestazione ed aver dato vita ad uno degli incontri più intensi e spettacolari della serata.