Le Mixed Martial Arts made in Japan non stanno di certo passando il periodo migliore della loro storia.
Dopo la morte del PRIDE il centro dell’universo MMA si è spostato dal Giappone agli USA e, nonostante l’impegno di nuove promotion come DREAM e Sengoku, la qualità degli eventi nipponici non è minimamente paragonabile a quanto abbiamo potuto apprezzare in precedenza.
Tuttavia alcune recenti dichiarazioni provenienti dal paese del sol levante sembrano riaccendere le speranze di un ritorno al Top delle MMA orientali.
Il presidente della Fighting and Entertainment Group (FEG), la società che sta dietro alla produzione degli eventi DREAM e K-1, ha infatti recentemente annunciato di avere raggiunto un accordo con la banca cinese PUJI Capital per una cifra attorno ai 20 miliardi di Yen, circa 230 milioni di dollari.
“Questa è una dichiarazione di guerra all’UFC. Partendo dall’Asia conquisteremo il mondo“. Con queste parole il presidente della FEG Sadaharu Tanikawa ha commentato la notizia.
Tanikawa ha anche aggiunto che i cambiamenti inizieranno nel corso del 2011 e che gli eventi DREAM, K-1 e K-1 MAX continueranno ad essere trasmessi in Giappone dalle reti televisive Fuji TV e Tokyo Broadcasting System (TBS).
I fondi che arriveranno dall’accordo con la banca PUJI Capital saranno inizialmente utilizzati per aumentare l’espansione a livello mondiale della propria compagnia. Obiettivo primario della FEG è consolidare il dominio asiatico, per poi espandersi in Europa e solo successivamente cercare di sbarcare in America. “Attualmente abbiamo poche speranze di fare da subito bene negli USA, per cui inizialmente ci concentreremo sul resto del mondo.”
Un cambiamento dell’attuale situazione sembra una scelta obbligata per le MMA giapponesi, ad ammetterlo è lo stesso Tanikawa:”Quando il PRIDE e il K-1 erano in competizione l’uno con l’altro circa l’80% del mercato di queste discipline risiedeva in Giappone. Ora la situazione è totalmente cambiata e da noi è rimasto circa il 20%. Se avessimo lasciato continuare questa tendenza la situazione avrebbe continuato in questo processo di involuzione e ciò sarebbe stato davvero inaccettabile. Avevamo bisogno di cambiare il nostro modello di affari. Abbiamo permesso a Dana White di superarci, adesso non dobbiamo aspettare una rivincita tra Aoki e Melendez per risalire la china, dobbiamo prima vincere noi la battaglia tra promotions rivali.”
Le idee per un cambiamento radicale sono tante, in questi giorni circola anche la notizia di un’ipotesi pay per view per il futuro, e di sicuro i nuovi fondi aiuteranno la FEG e le MMA giapponesi nell’impresa di tornare più vicine ai fasti di un tempo.
Non sappiamo se la FEG riuscirà nel suo obiettivo o se l’UFC consoliderà il proprio dominio in USA e nel mondo, ma una certezza possiamo dire di averla: dalla battaglia tra questi due colossi ad uscire vincitori saranno sicuramente i fans di questo sport.
Un simile scontro presumibilmente porterà ad un miglioramento nella qualità e quantità di eventi di MMA disponibili in TV e nel territorio mondiale…e questo per noi appassionati può solamente essere una buona notizia.