Dopo la bruciante sconfitta di UFC 205 arrivata per mano di Conor McGregor, Eddie Alvarez ha voluto analizzare a freddo la prestazione offerta a New York
Dopo la punizione subìta da Conor McGregor a UFC 205, Eddie Alvarez è tornato sulla prestazione offerta sabato notte, analizzando attentamente quanto accaduto.
Queste le sue parole…
Ho combattuto un brutto match. Il piano non era quello di entrare li dentro e mettermi a scambiare di Boxe con lui. Non ho combattuto bene. Abbiamo iniziato tirando calci e i miei stavano andando a segno. Avrei dovuto continuare in quella direzione e tirarne di più.
Non abbiamo lottato abbastanza. La strategia era quella di impostare l’incontro sulla lotta. Lottare contro un atleta al quale piace boxare, ma non l’ho fatto. Non sono neanche riuscito a capire perché non l’abbia fatto, ma non l’ho fatto e sono stato punito per questo. È stato lui a capitalizzare.
Ho subìto la sua velocità. La prima volta che sono stato mandato giù, mi sono ritrovato con il culo a terra e ho pensato: “Wow è stato velocissimo. Qualsiasi cosa mi abbia colpito è arrivata estremamente veloce”.
Sono andato giù altre volte in carriera, perciò non sono entrato in panico, mi sono rialzato e ho ripreso compostezza, ma la sua velocità e il suo tempismo erano davvero ottimi.
Sono il primo a dover ammettere che scambiare in piedi con lui è stato un errore. È stato davvero stupido e ho pagato il non aver seguito la strategia che ci eravamo prefissati.
Combatto da molti anni e non mi sono mai giudicato in base alle vittorie o alle sconfitte. Fa parte del gioco, a volte si vince e a volte si perde.
Va riconosciuto che quello che McGregor ha fatto è stato incredibile. Giù il cappello di fronte alla sua prestazione. È stato fenomenale e sta facendo grandi cose per le MMA.