Dana White risponde alle critiche riguardo la decisione di mandare Ronda Rousey per il titolo, nonostante lo stop di un anno e la brutta sconfitta nell’ultimo incontro
Quando Ronda Rousey tornerà nell’ottagono in occasione di UFC 207, lo farà a distanza di 13 mesi dal suo ultimo match. Match in cui perse per KO per mano di Holly Holm.
Quella notte Ronda Rousey subì la prima sconfitta della sua, fino a quel momento, impeccabile carriera, perdendo per KO (Head Kick) dall’ex medaglia di bronzo olimpica, consegnandole quindi la cintura dei pesi gallo UFC.
Da quel momento il lungo stop che l’ha tenuta lontana dall’ottagono per tutto questo tempo. Il prossimo 30 dicembre a Las Vegas però, in occasione di UFC 207, l’ex campionessa affronterà l’attuale detentrice del titolo, Amanda Nunes, nel main event della serata.
Inutile dire che sono arrivate immediatamente numerose critiche riguardo questa scelta e così è stato lo stesso presidente dell’UFC, Dana White, a voler intervenire sulla questione…
Si tratta di una di quelle cose che non potranno mai accontentare tutti. Quindi lei non merita una title shot, ma se l’avessimo fatta combattere con chiunque altra, avrebbero detto: “Oh, vogliono darle una vittoria facile per ricostruire la sua carriera!”
Se vi mettete a sentire quello che dice la gente su Twitter, in bocca al lupo a voi!
Perché non dovremmo mettere il meglio contro il meglio? Questo è ciò che facciamo.
Ronda ha perso un incontro, ma rimane una delle migliori atlete del pianeta, perciò affronterà un’altra delle migliori atlete del pianeta.