Cris Cyborg chiede all’Ultimate Fighting Championship di introdurre la sua categoria di peso, ovvero quella dei 66 kg postando una foto con due top fighters
Cris Cyborg (16-1-1NC) ha deciso di fare la spola tra Invicta FC e UFC. Dopo aver esordito nella promotion leader mondiale vincendo al primo round per KO contro Leslie Smith lo scorso 14 maggio (UFC 198) a Curitiba, sua città natale, ha deciso che difenderà la propria cintura (women’s featherweight) il prima possibile, nell’organizzazione tutta al femminile, che la tiene ancora sotto contratto, al pari dell’Ultimate Fighting Championship.
La brasiliana, che compirà 30 anni il nove luglio prossimo, sembra avere questa idea, mentre le candidate per il suo prossimo match in UFC che sarà ancora una volta un catchweight nelle 140 libbre non mancano di certo: sembra in fase di lavorazione un incontro con Germaine de Randamie, grande striker olandese che dopo un inizio stentato in UFC, ha iniziato a migliorare le sue prestazioni in modo concreto. Il tutto si svolgerebbe nell’evento UFC 201, il 30 luglio ad Atlanta, capitale dello Stato della Georgia in USA.
Ma anche l’ex campionessa mondiale dei pesi gallo femminili Holly Holm (10-1), dopo un precedente rifiuto per il match a UFC 198 si è dichiarata disponibile. Staremo quindi a vedere chi la spunterà.
Ma il “desiderio” di Cris rimane un altro: “portare” la women’s featherweight division nell’Ultimate Fighting Championship e lo ha espresso pubblicato con una foto (su uno dei profili social più attivi), che la ritrae assieme a Marloes Coenen e Megan Anderson (la fighter Invicta l’ha prontamente condivisa sul suo profilo), un trio di lottatrici provenienti da altrettanti continenti:
Portare i pesi piuma
E’ stata questa la frase scritta dalla Cyborg. Un invito ad inserire dopo quella dei pesi mosca un’altra classe di peso (sarebbe la quarta) femminile in UFC. I talenti però nelle 145 libbre sono il realtà molto pochi, ma proviamo comunque a formare idealmente un’eventuale divisione dei pesi piuma femminili UFC:
Cristiane Justino: “Cris Cyborg” (16-1-1NC) sarebbe lei la donna da battere. La brasiliana porterebbe in dote (forse) la cintura Invicta FC come fece ai tempi Ronda Rousey con quella Strikeforce, la classe di peso sarebbe creata appositamente per lei e grazie alla sua fama ed alla sua forza ne sarebbe l’elemento trainante.
Marloes Coenen: l’olandese (23-6) è forse la seconda peso piuma più forte al mondo. Ha 35 anni ed esperienza da vendere, “Rumina” difficilmente passerà in UFC vista la rivalità tra l’Ultimate Fighting Championship e la sua attuale promotion, Bellator MMA, che ha appena istituito la cintura dei pesi piuma femminili di cui la Coenen “era” la prima contendente. Sarebbe bello vedere un rematch tra lei e la brasiliana (il primo l’ha vinto Cris) in UFC. Marloes però ha appena perso (Bellator 155) contro l’ex peso gallo UFC Alexis Dufresne (match non valido per il titolo), che ha preso il posto dell’infortunata Julia Budd, di conseguenza il suo percorso potrebbe essere irrimediabilmente ridimensionato dopo questa bruttissima sconfitta.
Megan Anderson: (6-2) statuaria atleta australiana, 26 anni, è lei il futuro dei pesi piuma femminili. Ha vinto i suoi due ultimi match per TKO. Potrebbe forse contendere il titolo Invicta FC proprio alla Cyborg nel suo prossimo incontro, ma se dovessero formare una featherweight division in UFC, lei sarebbe uno dei primi nomi su cui punterebbero.
Alexis Dufresne: (6-2) la sorpresa. La statunitense (25 anni) campionessa di BJJ ha rimandato il suo esordio in Bellator di un anno perchè è diventata mamma (di un maschietto), meno di cinque mesi fa. La sua avventura in UFC è stata un fallimento (2 sconfitte), ma i gallo non erano la sua classe di peso e soffriva tantissimo il taglio. Oggi dopo la fantastica vittoria su Marloes Coenen (triangle armbar al primo round) “Sneaky Zebra” potrebbe ottenere una title shot nei pesi piuma femminili. Un grande talento che potrebbe riscattare la sua esperienza negativa nell’Ultimate Fighting Championship.
Una classe di peso in UFC ovviamente non può essere composta da soli quattro nomi (seppur importanti), aggiungiamo anche quelli di Julia Budd, Arlene Blencowe (ex star della boxe) e Cindy Dandois (amica di Miesha Tate che ha battuto proprio Megan Anderson per sottomissione, nel suo ultimo match l’anno scorso), ci sarebbe anche il sogno tutto made in Italy di vedere combattere in UFC “la nostra” Annalisa Bucci (7-4), la prima fighter italiana in assoluto ad entrare nella gabbia circolare della Bellator MMA, ma Annalisa è in dolce attesa (a proposito lo staff di MMA Mania.it le porge i migliori auguri) e avrà ben altro da fare. Quindi il nome più carico di “star power” rimane uno solo:
Gina Carano: (7-1) 34 anni appena compiuti ma non combatte da 7. Il suo ultimo match è stato proprio quello perso con la Cyborg a Strikeforce (il primo match della storia delle WMMA con una cintura in palio, quella dei piuma). È un’ipotesi tanto ventilata negli anni (per i gallo UFC) quanto fantasiosa, Gina ormai è un’attrice affermata degli action movie made in USA, perché mai dovrebbe tornare? Per un’offerta irrinunciabile forse? Certo con lei dentro sarebbe tutta un’altra storia. Gina è una delle pioniere delle MMA femminili e farebbe guadagnare tanto all’Ultimate Fighting Championship, ma la realtà è un’altra per adesso…
Quasi certamente la Cyborg non riuscirà mai a rientrare nei pesi gallo, soprattutto a causa delle nuove regole UFC per il weigh cutting che entreranno in vigore questa estate. Per questo motivo abbiamo idealmente realizzato un’ipotetica mini-divisione dei pesi piuma femminili, chissà se Dana & Co. raccoglieranno l’invito di Cris, oppure si accontenteranno di vederla solamente combattere in catchweight al limite delle 140 libbre.