Dal primo maggio entrerà in vigore nell’Ohio una nuova classe di peso per le MMA amatoriali, con l’obiettivo di uniformare la stazza degli atleti che attualmente fanno parte dei pesi massimi.
L’attuale divisione dei pesi massimi sotto le Unified Rules of MMA va dalle 206 libbre alle 265. Una categoria ampia ben 27 kg quindi, cosa che avvantaggia i colossi che addirittura tagliano il peso per rientrare nel limite.
La nuova divisione “Cruiserweight” andrà quindi a dividere in due la categoria dei pesi massimi, andando ad ospitare gli atleti che rientrano tra le 206 e i 226 libbre.
Attualmente non è in programma di estendere questa nuova divisione anche alle MMA professionistiche. Molto dipenderà dall’esito di questa sperimentazione tra gli amatori.
Questa idea è comunque nata a causa dell’entrata in scena nella divisione dei pesi massimi, di colossi stile Lesnar, Carwin, l’attuale Mir ecc che si trovano addirittura a tagliare il peso dalle 300 libbre traendo così notevoli vantaggi dovuti alla loro stazza, nei confronti degli Heavyweights meno “esasperati”.
Il motivo dunque per il quale questa nuova categoria verrà istituita fra gli amatori è dovuto al fatto che, se i professionisti possono colmare questi gap di peso grazie alla loro esperienza e alla tecnica, stesso discorso non può essere fatto per gli amatori ai loro primi incontri in carriera. Questi infatti potrebbero risentire molto di differenze di peso così elevate pur facendo parte della stessa categoria.
Vediamo dunque come andrà a finire questo esperimento, per poi valutare se sia il caso di passarlo anche nel professionismo o meno.