La notizia delle condizioni malandate di Cain Velasquez circolava già da giorni, ma proprio nell’ultim’ora è arrivata la conferma definitiva: il match di UFC 207 è saltato
Purtroppo è appena arrivata la notizia che tutti gli appassionati di MMA non avrebbero mai voluto ricevere: la commissione medica ha negato a Cain Velasquez di combattere a UFC 207.
Già in una intervista rilasciata all’inizio della settimana, Cain Velasquez aveva dichiarato di avere un’operazione alla schiena già fissata per dopo il match con Fabricio Werdum.
È stato lo stesso ex campione dei pesi massimi a render noto che già da diverso tempo si stava allenando nonostante un dolore persistente, che stava cercando di alleviare per mezzo di olio di cannabidiolo. Sembra però che il dolore fosse arrivato ad essere così intenso da non permettere a Velasquez di restare in piedi per più di 10 minuti consecutivi.
La commissione ha determinato che Cain Velasquez non potrà prender parte al combattimento.
Questa la dichiarazione con cui la commissione medica ha chiuso le porte del match all’ex campione dei pesi massimi, aggiungendo poi…
I benefici finanziari derivanti dal combattimento spingono molti atleti a stringere i denti e combattere nonostante i problemi fisici. È compito di questa commissione intervenire per tutelare la salute degli atleti in casi in cui i rischi siano troppo elevati.
Ennesimo infortunio dunque nell’AKA (American Kickboxing Academy) che continua a far saltare match importanti ormai con triste frequenza. Ennesimo forfait anche per Cain Velasquez che dal 2009 non riesce a combattere per più di 2 volte l’anno.
Con il messicano fuori dai giochi, appare davvero improbabile che l’UFC riesca a trovare un sostituto da mandare contro Fabricio Werdum con 5 giorni di preavviso, considerando anche la scarsità di atleti di alto livello in una divisione come quella dei pesi massimi.