Il Bellator MMA rafforza il suo percorso di rinascita e intrattenimento nel mondo delle Arti Marziali Miste e non solo.
Stretta del suo ormai comune appellativo di “seconda compagnia americana mediaticamente più rilevante nelle Arti Marziali Miste”, il Bellator MMA ha voluto rilanciarsi come prima compagnia nord americana ad annunciare ufficialmente la realizzazione di un accordo chiuso con la promotion di Kickboxing più importante di questo periodo storico: il GLORY World Series. Questo annuncio rivela ufficialmente la nascita di un evento misto all’interno del Bellator MMA.
L’evento in questione, il numero 141 dell’organizzazione ma già ridenominato “Bellator MMA: Dynamite” avrà luogo il 19 Settembre presso il SAP Center di San Jose, California. Da quanto già annunciato, i particolari che caratterizzeranno questo evento sono davvero molti e ricchi di novità per il mercato americano. All’interno dell’arena saranno posizionate due aree di combattimento: la classica gabbia circolare del Bellator MMA ed il ring “oversize” di 6 metri per 6 metri tipico dei grandi eventi GLORY.
Abbiamo voluto specificare che queste saranno delle novità per il mercato americano proprio perché eventi misti di MMA e Kickboxing/K-1 non sono nuovi nel panorama mondiale ed il nome dell’evento “Dynamite” sembra proprio ammiccare a quegli eventi misti organizzati dall’omonima promotion giapponese, nata dalla collaborazione tra il PRIDE (nell’estate del 2002) e gli eventi K-1 Dynamite, per l’appunto.
La vera curiosità sarà vedere come mediaticamente e logisticamente riusciranno a far convivere le due aree l’una vicina all’altra, rendendo la visione ottimamente fruibile per il pubblico che assisterà dal vivo all’evento.
Il Bellator MMA, nonostante la già imponente notizia, ci ha tenuto a precisare che la commistione tra le due discipline non sarà l’unica particolarità degna di nota della serata. Difatti la serata prevederà:
Il titolo dei pesi massimi-leggeri (93 kg) del Bellator MMA, un torneo di MMA a 4 che si svolgerà all’interno della stessa serata sempre per la categoria dei massimi-leggeri ed una card ad hoc di livello mondiale per la parte di Kickboxing del circuito GLORY World Series.
Il titolo dei pesi massimi-leggeri vedrà coinvolto il noto veterano Tito Ortiz (18-11-1 MMA, 2-0 Bellator MMA), guadagnatosi l’incontro titolato dopo aver battuto in Bellator consecutivamente Stephan Bonnar e Alexander Shlemenko, contrapposto al nuovo detentore del titolo Liam McGeary (10-0 MMA, 7-0 Bellator) alla sua prima difesa titolata dopo aver battuto Emanuel Newton (che prenderà parte al torneo della stessa sera) nel Febbraio di quest’anno.
Il torneo a 4, che inizierà e terminerà nella stessa serata, vedrà coinvolti alcuni tra i più noti fighter di Arti Marziali Miste che il Bellator MMA ha ingaggiato nelle proprie fila nella categoria dei 93 kg: Phil Davis (13-3 MMA, 0-0 Bellator MMA), Muhammed “King Mo” Lawal (15-4-1 MMA, 7-3 Bellator MMA), Emanuel Newton (25-8-1 MMA, 8-2 Bellator MMA) e Linton Vassell (15-4 MMA, 4-1 Bellator MMA).
Questi atleti, oltre ad aggiudicarsi il titolo di vincitore del torneo, si guadagneranno contestualmente anche la possibilità di combattere per il prossimo titolo dei pesi massimi-leggeri del Bellator MMA, che vedranno assegnato (o confermato) quella stessa sera.
Questa novità del torneo realizzabile all’interno dello stesso evento, è stato reso possibile studiando, ed adattando alla volontà di innovazione della compagnia, il regolamento unificato delle MMA (il noto regolamento UFC). Ovvero, ogni fighter coinvolto in un evento di MMA può lottare fino ad un massimo di 25 minuti all’interno della stessa serata, minutaggio non vincolato, quindi, ad un singolo incontro. In questo modo, per la realizzazione del torneo, vedremo le due semifinali svolte sulla distanza dei 2 round da 5 minuti, e la finale su quella dei 3 round da 5 minuti. Alle domande dei giornalisti rivolte al presidente del Bellator MMA Scott Coker, su cosa succederà in caso i match eliminatori dovessero arrivare al punteggio dei giudici ed il verdetto dovesse essere una parità, dato il disputarsi di soli 2 round, Coker ha glissato dichiarando che non rischieremo casi di parità, ponendo la considerazione sul valore degli atleti coinvolti. Nonostante questo, alcune indiscrezioni non confermate sembrano aver rivelato la presenza di un quarto giudice “straordinario”, a cui saranno chiesti i cartellini nell’ipotesi in cui i giudici “ufficiali” decretino un pareggio in quella fase del torneo. Straordinarietà valevole esclusivamente per le 2 fasi eliminatorie in programma.
La card del Glory World Series non è stata ancora rivelata per intero, ma i primi due nomi ufficialmente annunciati sono bastati per accendere l’interesse di chi segue sia il K-1 che le MMA. Saranno presenti sul ring Paul “Semtex” Daley (20-3 Kickboxing / 36-13-2 MMA, 2-0 Bellator MMA) e Joe Schilling (18-7 Kickboxing, 5-2 Glory / 2-4 MMA, 1-1 Bellator MMA), entrambi attualmente sotto contratto con il Bellator MMA, ma con passati importanti e spettacolari nella Kickboxing. La stessa Bellator MMA ha dichiarato che non tarderanno ad ufficializzare i loro rispettivi avversari e la restante card di K-1.
Non ci resta quindi che aspettare il 19 Settembre per vedere convivere in uno stesso evento di rilevanza mondiale, sia dal punto di vista mediatico che sportivo, due discipline che attireranno l’interesse della maggior parte degli appassionati di sport da combattimento in giro per il mondo.
Vi terremo come sempre prontamente aggiornati sulle novità e sulla card di questo evento.