Il ritorno alla vittoria di Johny Hendricks, il passaggio dai welter ai pesi medi, le ambizioni e il prossimo incontro che vorrebbe combattere
Dopo quasi due anni dall’ultima volta, Johny Hendricks è uscito dall’ottagono con le braccia alzate e il sorriso in faccia. La vittoria per decisione unanime (30-27,30-27, 29-28) contro Hector Lombard interrompe la striscia di 3 sconfitte consecutive per “Bigg Rigg” e segna anche l’esordio dell’ex campione dei pesi welter in una nuova categoria, i pesi medi.
Negli ultimi due incontri infatti non era stato sconfitto solo dagli avversari, Kelvin Gastelum e Neil Magny, ma anche dalla bilancia. Proprio per questo Hendricks ha deciso di salire di categoria e, a uso dire, non è mai stato meglio: “Ho trovato la mia classe di peso. Mi sentivo più forte di lui, più veloce di lui e solo il cielo è il limite a 185 libbre”. Appena finito il terzo round ha anche urlato : “Woo, 185 motherfu**ers”.
Effettivamente sembra un nuovo inizio per il veterano, che aveva anche annunciato che in caso di sconfitta avrebbe potuto ritirarsi, annuncio che aveva già fatto e poi smentito prima dell’incontro con Neil Magny a dicembre. Hendricks dice di sentirsi rigenerato, di aver ritrovato la passione per lo sport ora che non deve passare mezzo training camp a preoccuparsi di perdere peso e sembra che il suo periodo nero sia finalmente alle spalle.
Dopo il match il nativo dell’Oklahoma si è anche lasciato andare, dicendosi pronto ad affrontare Georges St-Pierre, fresco di firma con la UFC, se anche il canadese volesse salire di categoria. Per quanto ci siano stati molti segnali positivi nel combattimento per Hendricks, quali il buon footwork, la buona resistenza fisica, ma soprattutto il vederlo mobile e attivo in particolare nell’ultimo round, ho forti dubbi che possa ambire al titolo nella nuova divisione. Già contro Hector Lombard ha si vinto una decisione unanime, ma non è stata una prova dominante, né tantomeno spettacolare. Il dubbio più grande rimane l’allungo: già in svantaggio con Lombard, un peso medio piuttosto piccolo, si troverà ad affrontare gente come Rockhold, Weidman e Bisping. Facendo un rapido paragone il reach di Hendricks è di 175cm, di Jacare 183cm, Romero 187cm, Weidman 198cm, Rockhold 196cm e Bisping 192cm.
Ieri “Bigg Rigg” ha vinto una sfida decisiva per la propria carriera, ma le difficoltà sono appena iniziate nella nuova categoria mentre il ritorno alla vecchia non sembra nemmeno un’opzione.